Prestiti a protestati e cattivi pagatori » Chi sono i protestati

Prestiti a protestati e cattivi pagatori » Chi sono i protestati

I prestiti a protestati e cattivi pagatori rappresentano un particolare segmento del mercato creditizio. Anzitutto, parlando di prestito al protestato a quale soggetto ci si riferisce?

Rivestono purtroppo lo status di protestati quei debitori che non siano stati in grado, per tanti motivi, di onorare il pagamento di un assegno, una tratta, una cambiale o titoli simili. In questo caso viene elevato il protesto che è un procedimento al termine del quale il debitore acquisisce la "qualità" di protestato.

Grazie a tale fattispecie è nata la terminologia legata ai prestiti e finanziamenti per i protestati.

Il Registro Informatico dei Protesti

I protestati vengono inseriti, iscritti e pubblicati in uno speciale elenco o registro informatico dei protesti  tenuto e curato presso tutte le camere di commercio ex legge numero 480/1995, cui chiunque può accedere pubblicamente. La iscrizione nel registro o elenco dei protestati dura 5 anni, salvo la previa cancellazione del protestato che avviene saldando l'intero debito sotteso al titolo di credito oggetto del protesto.

In base a tale logica fino a qualche tempo fa era impossibile erogare prestiti anche personali a protestati perchè all'istituto di credito bastava (e basta) una semplice visura del registro protestati per vedere la presenza o meno del richiedente il finanziamento nell'elenco dei protestati.

Identikit del cattivo pagatore

Si tratta di:

  1. soggetti morosi, vale a dire i debitori non puntuali nel corrispondere l'importo delle rate di un finanziamento (sia esso un prestito personale, un mutuo ipotecario, o un affidamento legato alla carta revolving, ecc...) secondo le scadenze previste;
  2. soggetti incagliati ossia i debitori che, trovandosi in difficoltà momentanee, sono costretti a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicati in grado) di soddisfare comunque il creditore;
  3. soggetti inadempienti, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo l'attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito;
  4. soggetti insolventi cioè i debitori che si trovano nell'incapacità conclamata di assolvere alle obbligazioni assunte, anche attraverso azioni giudiziali di tipo coattivo (pignoramento mobiliare ed immobiliare);
  5. soggetti protestati ovvero che hanno emesso assegni o cambiali che una volta presentati all'incasso si rivelano privi di copertura per la somma indicata nel titolo di credito;
  6. soggetti revocati, che hanno subito, in altre parole, un provvedimento di revoca del libretto di assegni (assegni a vuoto), della carta di credito o del bancomat (utilizzo della carta senza disporre dei fondi necessari);
  7. soggetti falliti che sono stati oggetto, cioè, di una sentenza di fallimento;
  8. soggett pignorati, che sono stati interessati da una azione esecutiva di pignoramento mobiliare o immobiliare.

Le soluzioni per i prestiti ai protestati e ai cattivi pagatori

Oggi le cose sono cambiate in meglio: anche i protestati ed i cattivi pagatori possono accedere a dei finanziamenti particolari, cioè creati proprio per questa categoria, ovvero i prestiti per protestati e cattivi pagatori

Il presupposto imprescindibile affinchè anche il protestato ed il cattivo pagatore possano ottenere il prestito è quello di essere lavoratore dipendente, sia pubblico che privato. Solo con la dipendenza lavorativa si può ovviare il problema del protesto o della segnalazione in CRIF e  rendere possibile i prestiti anche a protestati e cattivi pagatori. Gli strumenti e regole messe a disposizione dal legislatore italiano per erogare prestiti a protestati sono essenzialmente tre:

  1. cessione del quinto dello stipendio;
  2. prestito delega;
  3. prestito cambializzato;

Sempre in tema di prestiti anche a protestati e cattivi pagatori  bisogna trattare brevemente la categoria dei cosiddetti prestiti a protestati e cattivi pagatori senza busta paga o prestiti a protestati e cattivi pagatori autonomi o liberi professionisti.

Purtroppo per questi soggetti, in particolare per i lavoratori autonomi protestati e/o cattivi pagatori, è praticamente impossibile ottenere un prestito qualora sprovvisti di adeguate garanzie. Ma anche per i prestiti a protestati e cattivi pagatori sia autonomi che senza stipendio c'è una soluzione: o una garanzia personale (terzo garante) oppure reale (ipoteca di primo grado).

Per fare una domanda sui prestiti ai protestati e ai cattivi pagatori, sul protesto, sulle restrizioni di accesso al credito per i soggetti protestati, sulle procedure di cancellazione del protesto, sul Pubblico Registro dei Protesti  e su tutti gli argomenti correlati clicca qui.

21 Ottobre 2008 · Ludmilla Karadzic