Equitalia – Le novità a favore dei contribuenti (della serie meglio tardi che mai)

Le pause

Nuovo dialogo e mano tesa verso i cittadini. Al fine di evitare disagi nel periodo natalizio e in quello di Ferragosto, Equitalia, con una decisione senza precedenti, ha scelto di sospendere la notifica di cartelle e atti della riscossione, con l’eccezione dei casi inderogabili, previo accordo con i fornitori del servizio.

Cartella esattoriale amica

Dal luglio 2016, al fine di facilitare e velocizzare la richiesta di rateizzazione, è stata allegata alla cartella una proposta di rateizzazione ordinaria: in base all’importo da pagare, infatti, il modulo riporta varie soluzioni di piani di dilazione a partire dalla rata minima di 50 euro.

Scelto il piano ritenuto più adeguato e compilato il modello in tutte le sue parti, la richiesta deve essere trasmessa a Equitalia che provvederà a inviare al contribuente il relativo provvedimento di accoglimento. Il “volantino” precompilato viene allegato alla cartella in presenza di specifiche condizioni: debiti pari o superiori a 600 euro fino al limite massimo di 60 mila euro, tributi interamente rateizzabili e non aver mai beneficiato di una precedente rateizzazione.

Equinfo, l'sms che ricorda le scadenze

Entro il 2016, dall’area riservata del sito o dall’App, chi ha un piano di rateizzazione attivo potrà richiedere il servizio di avviso tramite sms. Tramite tale servizio i cittadini verranno avvertiti:

  1. quando non hanno pagato la metà del numero massimo delle rate previste per la decadenza del proprio piano di rateizzazione;
  2. quando manca una rata per decadere dalla rateizzazione;
  3. quando sono decaduti dalla rateizzazione.

No al fermo amministrativo per i diversamente abili

È stata ampliata la platea dei veicoli per i quali il fermo non può essere disposto. Oltre a quelli strumentali all'attività di impresa o della professione, anche i veicoli utilizzati per il trasporto di persone diversamente abili non possono essere sottoposti alla procedura.

Pronto Equitalia: 06.01.01

Equitalia ha attivato da aprile 2016 il numero telefonico 06.01.01 che ha sostituito i due numeri precedenti (800.178.078 per la rete fissa nazionale e 02.3679.3679 riservato ai cellulari e a chi chiama dall’estero), un solo numero, quindi, per ricevere assistenza e informazioni.

Equiclick: la App di Equitalia

Nell’ambito delle iniziative che Equitalia ha avviato per ampliare i canali di contatto con cittadini e imprese, è stata realizzata Equiclick, una App che consente di effettuare da smartphone e tablet le principali operazioni possibili anche attraverso il portale.

Sportelli bancomat

Equitalia, per consentire l’accesso ai propri servizi anche dalla rete degli sportelli ATM Bancomat, ha stipulato un accordo con il consorzio CBI (Consorzio interbancario per l’interazione telematica con la clientela) e il relativo protocollo di intesa con il Consorzio Bancomat, a seguito del quale i contribuenti, titolari di carta Pagobancomat degli istituti bancari che vorranno aderire al servizio, entro l’autunno 2016 potranno verificare in ogni momento attraverso le postazioni Bancomat della propria banca l’elenco dei documenti non pagati, visualizzarne il dettaglio (ente impositore, data notifica, tributi) e, se lo desiderano, procedere al pagamento mediante il servizio CBILL. Il dialogo tra i sistemi, inoltre, consentirà di pagare l’importo aggiornato, ad esempio, per eventuali sgravi o versamenti effettuati dopo la scadenza.

Sportelli Equitalia

Da aprile 2016 gli orari degli sportelli ad alta affluenza di pubblico di Roma, Milano e Napoli, sono stati prolungati fino alle ore 15.15. Il punto di ascolto e consulenza dedicato ai cittadini che hanno più di 65 anni e necessitano di supporto per la comprensione e la presentazione della documentazione a Equitalia attivato in 78 città dove è presente lo Sportello Amico. Attraverso la consulenza personalizzata è possibile verificare in dettaglio la propria situazione e conoscere tutte le opportunità per richiedere o prorogare rateizzazioni in corso o sospendere la riscossione.

Dall'aggio agli oneri di riscossione

Con il Dlgs n. 159/2015, dal 1° gennaio 2016 la remunerazione per l’attività di riscossione coattiva ha cambiato fisionomia: il vecchio “aggio” scompare, sostituito “dagli oneri di riscossione”, contestualmente ad una riduzione di due punti, dall’8 al 6%.

I canali di contatto con associazioni e ordini

A breve gli iscritti a tutti gli ordini firmatari di protocolli con Equitalia, abilitati all’esercizio dell’intermediazione fiscale (commercialisti, consulenti del lavoro, tributaristi, ecc.), potranno utilizzare compiutamente l’area riservata del sito per dialogare e presentare in via telematica richieste (rateizzazioni, sospensioni, ecc.) per i loro clienti, evitando quindi il passaggio allo sportello.

Il nuovo portale di Equitalia

Il portale di Equitalia si configura sempre di più come un vero e proprio sportello “virtuale”. Tra il 2015 e il 2016, infatti, sono stati molti gli interventi che consentono oggi una forte interazione con i contribuenti. Le novità principali riguardano l’area riservata, dove, accedendovi anche tramite il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID), è ora inoltre possibile:

  1. richiedere una sospensione della riscossione se si ritiene di non dover pagare la cartella che si è ricevuta;
  2. ? richiedere e ottenere online una rateizzazione per debiti complessivi fino a 60 mila euro (tale limite è determinato dal debito per il quale si richiede la dilazione e dall’importo residuo di eventuali piani di rateizzazione in essere).

Tra le attività in cantiere che vedranno a breve la luce, c’è la possibilità per il contribuente di consultare il documento in formato pdf delle proprie cartelle di pagamento.

Dilazione Equitalia, rata minima da 100 a 50 euro

Per venire incontro ai contribuenti, dal mese di novembre 2015, la rata minima per il pagamento dilazionato delle cartelle passa da 100 a 50 euro, compatibilmente con il numero massimo di rate concedibili e dell’importo richiesto in dilazione.

Pagamenti

In tema di pagamenti nel 2016 sono state introdotte le seguenti novità:

  1. i contribuenti che vogliono effettuare i pagamenti delle cartelle e avvisi dal sito Equitalia, hanno a disposizione la possibilità di scegliere il Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) tra quelli accreditati al servizio PagoPA;
  2. per i pagamenti oltre la scadenze indicata sul bollettino l’aggiornamento dell’importo è stato reso possibile anche attraverso l’home banking, tramite il servizio CBILL;
  3. è possibile richiedere la domiciliazione sul proprio conto corrente degli importi in rateazione, secondo le stesse scadenze del piano di ammortamento.

La Posta elettronica certificata per i cittadini

Dal giugno 2016 le persone fisiche dotate di indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec), che ne fanno richiesta, possono ricevere le notifiche di Equitalia tramite Pec. Tale modalità, prevista obbligatoriamente solo per le persone giuridiche e per gli iscritti ad ordini professionali, diventa un’opportunità per i cittadini per semplificare il loro rapporto con Equitalia.

24 Ottobre 2016 · Paolo Rastelli


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