DOMANDA
In merito al mio precedente quesito, accertato che una eventuale restituzione dell'indennità riguarderebbe esclusivamente le rate della Naspi percepite in concomitanza del nuovo rapporto di lavoro, in caso di proroga a 6 o più mesi del mio attuale contratto di lavoro subordinato di 3 mesi, il fatto che la proroga sarebbe dal 1 settembre, e il termine ultimo della fruizione della Naspi è il 21 agosto, la proroga influirebbe comunque sull'indennità ricevuta durante i 3 mesi dell'originario rapporto di lavoro?
RISPOSTA
Per proroga si intende il prolungamento della durata del contatto di lavoro precedentemente perfezionato fra parte datoriale e lavoratore dipendente, senza soluzione di continuità: invece, per evitare problematiche come quelle da lei paventate nel precedente quesito, si lascia scadere il primo contratto di lavoro a tempo determinato e se ne sottoscrive uno nuovo con date di inizio del secondo e di fine del primo, intervallate da giorni o da qualche settimana.
28 Agosto 2022 - Annapaola Ferri
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