Azione revocatoria atto di compravendita immobile [leggi tutto]
Sono in procinto di stipulare un rogito dopo aver fatto e registrato un regolare contratto di compravendita. Vengo a conoscenza che il venditore dell'immobile ha perso una causa e quindi si aspetta da un momento all'altro che il creditore faccia applicare un'ipoteca sul suo immobile. Il venditore mi chiede se posso anticipare la data del rogito proprio per non incorrere nella impossibilità di poter vendere più l'immobile. Leggo in questo sito che la revoca del contratto è possibile ma è esclusa qualora l'immobile è destinato come prima casa per se o per parenti fino al terzo grado e che lo stesso sia stato acquistato ad un prezzo giusto. Come si fa a valutare un prezzo giusto di un immobile quando sappiamo tutti che chi vuol vendere abbatte notevolmente il prezzo pur di vendere, specialmente in questo momento di crisi? Morale, posso imbattermi in qualche grana legale futura con il creditore ...
Tutela per evitare un'azione revocatoria su atto notarile [leggi tutto]
Si, è vero, il venditore mi aveva detto di voler evitare un'ipoteca sull'immobile, ma in definitiva ho convenuto di far saldare il debito in concomitanza o prima del rogito, dandomi evidenza in quest'ultimo caso, pena l'annullamento del contratto e la restituzione della caparra. Questo è quello che è di mia conoscenza, per il resto, come dicevo prima, non sono un veggente e spero che non ci sia dell'altro da qui alla data dell'atto che peraltro non ho intenzione di anticipare. Comunque, da quanto ho appreso da questo dialogo con gli esperti che mi hanno seguito in questo forum, intuisco che le condizioni essenziali per evitare di incappare in una futura azione revocatoria sono l'acquisto dell'immobile al prezzo di mercato, la trasparenza nei pagamenti (assegno bancario intestato al venditore) e l'elezione dell'immobile acquistato ad abitazione principale. infine rispetto della data stabilita per il rogito, non dovrebbero esserci motivi di preoccupazioni. E' ...