Svuotare il conto corrente intestato al debitore dopo la notifica di un decreto ingiuntivo

Il trasferimento di denaro dal debitore al terzo non giustificato da una prestazione professionale resa è un atto di donazione












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Volevo sapere se dopo aver ricevuto un decreto ingiuntivo normale,ovvero 40 giorni per opporsi prima di ricevere poi il precetto, posso svuotare il conto corrente prelevando e facendo bonifici con causali di acquisto tipo mobili usati, TV usato, e pagamenti come affitto dentista abbigliamento, senza incorrere a revoche da parte del creditore o violare leggi.

Se il bene del debitore non è stato ancora sottoposto a pignoramento, il debitore ne può disporre come crede, tenendo tuttavia conto che:

1) qualora il bene sia registrato (immobili o veicoli), la sua alienazione al terzo poptrebbe comportare avvio di un’azione giudiziale di revocazione da parte del creditore, ex articolo 2901 del codice civile, in base al quale l’atto di disposizione può essere dichiarato inefficace se finalizzato a pregiudicare eventuali tentativi di recupero coattivo del credito, oppure, in caso di donazione (sempre di un bene registrato), l’atto potrebbe essere sottoposto alla specifica normativa di espropriazione forzata di cui all’articolo 2929 bis del codice civile;

2) qualora, invece, il bene non fosse registrato (nella fattispecie il denaro depositato in conto corrente) un eventuale trasferimento di denaro dal debitore al terzo, se non giustificato da una prestazione professionale resa o da uno specifico contratto per la fornitura di beni e servizi al disponente, potrebbe essere considerato atto di donazione e, se il giudice non ritenesse la donazione di modico valore, la donazione di danaro stessa potrebbe essere dichiarata nulla qualora non definita con atto pubblico notarile ed il trasferimento di danaro al terzo, di conseguenza, del tutto inefficace (Corte di cassazione, a sezioni unite, sentenza 18725/2017).

In entrambi i casi il terzo beneficiario dell’alienazione del bene registrato o del trasferimento di denaro non giustificato da una prestazione professionale resa al disponente o da una fornitura di beni e servizi a questi destinata, potrebbe essere oggetto di pignoramento presso terzi del bene trasferito, che verrebbe considerato, pertanto, come di un bene proprietà del debitore, ma affidato al terzo.

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23 Agosto 2022 · Annapaola Ferri

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