Ripartizione spese per lo spurgo del pozzo nero a servizio di due villette a schiera contigue

Solo il proprietario non in condominio, che non trae vantaggio dall'impianto, può essere esentato dal contribuire alle spese di spurgo del pozzo nero












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Abito in villetta a schiera con bagno piccolo di servizio in servitù con scarico della villetta limitrofa che però nel. medesimo scarico raccolgono le acque reflue di almeno altri due bagni e la cucina. Dal momento che io nei fatti per problemi di umido non uso il bagno sono tenuta lo stesso a corrispondere la metà delle spese dello spurgo?

Da quanto qui sommariamente esposto, possiamo solo dire che la giurisprudenza ha ormai chiaramente sancito che solo i titolari di proprietà (non condominiali) che non traggano alcuna utilità dall’impianto possono essere esentati dal contribuire alle spese di spurgo del pozzo nero, ad esempio, perché privi di allacci all’impianto di raccolta delle acque reflue.

In assenza di contratto scritto che regoli l’utilizzo del pozzo nero e la ripartizione delle spese di spurgo, il massimo che potrebbe ottenere in un lungo e costoso contenzioso giudiziale, sarebbe una ripartizione dei costi di manutenzione dell’impianto di raccolta e spurgo delle acque reflue per metà in base al valore delle due villette e per l’altra metà in relazione in relazione al numero di braghe di scarico esistente in ciascuna villetta, mutuando ed adattando per estensione le indicazioni dell’articolo 1124 del codice civile.

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6 Febbraio 2022 · Marzia Ciunfrini

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