DOMANDA
Ho ricevuto in lettera semplice (non raccomandata), un SOLLECITO DI PAGAMENTO (non intimazione) da parte dell’agenzia delle entrate (non Agenzia delle Entrate Riscossione) per vecchie cartelle (già notificate da Equitalia a suo tempo).
Mi confermate che è diverso dall’intimazione di pagamento che precede il pignoramento? Nella lettera non vedo termine per adempiere.
RISPOSTA
Ai sensi dell’articolo 50, comma secondo, del DPR 602/1973, qualora l’espropriazione non fosse iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’atto esecutivo nei confronti del debitore inadempiente (pignoramento stipendio/pensione, pignoramento conto corrente) deve essere preceduto dalla notifica, effettuata da Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) di un avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo, entro cinque giorni.
Nel caso descritto ci pare assai strano che l’Agenzia delle Entrate (AdE) invii al debitore, per posta ordinaria, solleciti relativi a vecchie cartelle di pagamento notificate e rimaste impagate, attività che dovrebbe essere di competenza esclusiva di AdER, attraverso gli avvisi di intimazione al pagamento.
Pertanto, allo stato delle cose, non siamo in grado di confermare nulla. Per quanto ne sappiamo, AdE può inviare al debitore, per posta orinaria, avvisi bonari con l’invito a saldare debiti esattoriali non ancora affidati ad AdER, per la notifica delle relative cartelle di pagamento.
11 Settembre 2024 - Paolo Rastelli
Clicca qui per visualizzare i contenuti correlati