Società in accomandita semplice – Messa in mora del socio accomandante

Il socio accomandante, in alcuni casi, può assumere solidale ed illimitata responsabilità per le obbligazioni sociali












Dopo almeno 7 anni dalla chiusura dei una sas di cui io ero socio accomandante mi è arrivata una raccomandata ar con messa in mora per 73 mila e rotti euro.

Come socio accomandante non ho mai firmato niente che potesse cambiare la mia qualifica.

La banca che ha venduto il credito aveva rapporti con il socio accomandatario per altre questioni.

Il socio accomandatario è praticamente irreperibile.

Come posso tutelarmi?

In qualità di socio accomandante è vero che non rischio niente? o perlomeno relativamente al capitale investito a suo tempo 4 milioni, 10 % della società?

Faccio presente che ho sempre pagato i miei debiti con addebiti sul conto corrente e qualche volta ho chiuso prima della scadenza.

Al momento ho in essere il mutuo e tre finanziamenti con finanziarie diverse per un totale di 850 € mensili.

Il socio accomandante, il quale emetta assegni bancari tratti sul conto corrente della società, all’ordine di terzi, apponendovi la propria firma sotto il nome della società e per conto della stessa, in difetto della prova della sussistenza di una mera delega di cassa, assume solidale ed illimitata responsabilità per tutte le obbligazioni sociali (Cassazione sentenza 23651/14).

Al di là di questa remota ipotesi, il socio accomandante risponde per le obbligazioni assunte dalla sas nell’ambito del capitale conferito (i duemila euro che probabilmente ha incamerato in fase di liquidazione).

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19 Giugno 2015 · Tullio Solinas