Segnalazione in Centrale Rischi di Bankitalia modalità e conseguenze

Cattivi pagatori - iscrizione in centrale rischi, centrale rischi banca d'italia












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Ho ricevuto la comunicazione della DBT per una carta revolving, nella raccomandata la finanziaria mi avvisa che procederà alla valutazione oggettiva e soggettiva della mia situazione patrimoniale complessiva e se riscontrato uno stato di insolvenza o altro ad esso equiparabile, saranno tenuti a procedere alla classificazione a sofferenza del credito e alla conseguente segnalazione presso la Centrale Rischi di Bankitalia.

Razionalmente non credo che in 15 giorni la mia situazione possa cambiare, allo stato attuale praticamente sono nullatenente, detto questo vorrei chiedere risposta ai seguenti quesiti:

1) suppongo che la finanziaria non abbia ancora provveduto alla segnalazione e quindi se quando lo farà sia obbligata ad avvisare con A/R oppure se sia sufficiente l’avviso riportato nella comunicazione inserita nella lettera della DBT,

2) ho capito che la segnalazione nella CR con classificazione di sofferenza è lo stadio peggiore in cui una persona si possa trovare, penso ci sarà un’effetto domino su altri rapporti finanziari in essere, vorrei sapere cosa succederà al mio conto corrente:
– verrà bloccato?
– la banca mi revocherà il fido?
– mi ritirerà il bancomat?
– mi sarà sarà vietato di emettere assegni?

Ho una carta di credito con IBAN non collegata a un conto corrente presso una banca diversa, sarebbe consigliabile far bonificare eventuali entrate da lavoro come naspi o stipendio su questa carta oppure rischio che anche questa verrà bloccata?

Per quanto attiene la prima domanda, la comunicazione di Decadenza dal Beneficio del Termine (DBT) costituisce anche preavviso di una eventuale iscrizione in Centrale Rischi Banca d’Italia come naturale ripercussione del mancato adempimento alla richiesta ivi contenuta.

Le conseguenze che possono derivare da un periodico controllo effettuato dalla banca con cui trattiene un rapporto di conto corrente è, verosimilmente, la revoca del fido. Il recesso dal contratto è una misura che dipende, invece, dalle politiche aziendali.

Analogo discorso per l’istituto di credito che ha emesso la carta dotata di IBAN.

Premesso che una eventuale chiusura dei rapporti non implica un congelamento delle disponibilità giacenti sul conto corrente, se non in compensazione con affidamenti o esposizioni debitorie derivanti da carte di credito e/o revolving, conviene evitare complicazioni e premunirsi con una carta prepagata dotata di IBAN sulla quale far confluire gli accrediti.

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19 Gennaio 2019 · Loredana Pavolini

Mi servirebbe un chiarimento riguardo la segnalazione in CR di Bankitalia, e cioè se come verosimilmente avverrà, non saldo quanto richiesto entro la data indicata, la segnalazione potrà essere fatta senza obbligo di inviarmi ulteriore comunicazione per A/R?

Mi sembra evidente: lei è stato già avvisato che se nella procedura di valutazione verrà riscontrato uno stato di insolvenza o altro ad esso equiparabile, saranno tenuti a procedere alla classificazione a sofferenza del credito e alla conseguente segnalazione presso la Centrale Rischi di Bankitalia.

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19 Gennaio 2019 · Annapaola Ferri

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