Secondo pignoramento presso terzi e tempi per l’accodamento della seconda trattenuta

In base alla norma vigente il datore di lavoro deve accantonare il quinto dello stipendio netto: solo il giudice può decidere circa la natura dei crediti


DOMANDA

Ho ricevuto un decreto ingiuntivo da IFIS NPL: ho già in corso un pignoramento in busta paga per un credito della stessa natura che so che verrà messo in coda e diventerà efficace al termina del primo.


RISPOSTA

Il datore di lavoro deve, per legge (articolo 546 del codice civile - obblighi del terzo pignorato) accantonare il quinto dello stipendio, al netto degli oneri fiscali e contributivi, ma al lordo della trattenuta in corso per pignoramento, che verrà poi restituito al debitore inadempiente qualora il giudice decida di propendere per l'accodamento della seconda trattenute per pignoramento reputando entrambi i crediti azionati della medesima natura: si tratta di una decisione ce non può essere adottata dal datore di lavoro.


17 Marzo 2024 - Patrizio Oliva


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