Cartella Equitalia – Scaduti i primi 60 giorni, da oggi partono i secondi 120 giorni

Cartella esattoriale (o cartella di pagamento), riscossione coattiva esattoriale












Vorrei sapere se avendo un debito iscritto a ruolo con Equitalia, di circa 420 euro e ricevendo lettera dei 120 giorni oggi stesso.

Vorrei sapere se:

I signori esattori possono pignorarmi il c/c, premettendo chiaramente che:

Sono sposato in SEPARAZIONE di beni.
Non sono dipendente ne’ pensionato, ne’ ho titoli in banca;
Non ho nulla intestato (solo una auto del valore di manco 4000 euro);
Non ho beni immobili di alcun tipo, ne’ io ne tanto meno mia moglie;

Ho un c/c contenente la somma richiesta, ma appunto volevo sapere se spostando suddetta somma su c/c intestato a mia moglie possono agire lo stesso presso banca.

Giusto per far condividere anche ad altri lettori questa discussione, aggiungiamo, per chiarezza, che dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall’invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo.

Tanto premesso possiamo senz’altro affermare che Equitalia non può pignorare il conto corrente del coniuge del debitore in separazione dei beni.

Va tuttavia aggiunto che, sebbene il valore dell’auto di proprietà del debitore sia modesto, Equitalia, quasi sicuramente, vi disporrà fermo amministrativo. Si tratta di una misura cautelare, non finalizzata all’espropriazione del bene, ma con forte valenza coercitiva.

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13 Settembre 2014 · Annapaola Ferri