Prelazione agraria e vendita di un terreno agricolo [leggi tutto]
Sono venuto a conoscenza che mio padre, deceduto, era possessore di un terreno cui ignoravo l'esistenza e di conseguenza ho provveduto a presentare la successione e ora è regolarmente a me intestato: il terreno è più che altro una striscia longitudinale confinante con altri due fondi che in precedenza erano di mio padre ma che poi furono venduti. Tutti i terreni sono a destinazione agricola. Un confinante con la restante striscia di terreno si è offerto di acquistarla, ed ho accettato. Però quando eravamo in procinto di concretizzare la compravendita ho visto scritto nell'atto notarile che il sottoscritto dichiarava che detto terreno non conserva prelazione agricola. Mi sono insospettito e ho voluto approfondire la situazione: difatti i confinanti sono coltivatori diretti. Quindi, alla base di tutto questo, prima di effettuare il rogito deve essere presentata la rinuncia dei confinanti con la striscia di terreno, oppure posso procedere regolarmente? Grazie ...
Diritto di prelazione su immobili in comunione ereditaria [leggi tutto]
In riferimento al precedente quesito del 9 gennaio 2024, inerente un atto notarile di compravendita di un terreno agricolo cointestato per 1/2 alla sottoscritta e 1/2 ad un coerede, poi deceduto, cui eredi testamentari hanno venduto a terzi non confinante e non in possesso di requisiti di coltivatore diretto, vorrei approfondire il quesito: gli eredi testamentari hanno venduto il loro 1/2 al terzi; terzi afferma che così è entrato nella comunione del terreno poiché è indiviso e, pertanto, l'1/2 della sottoscritta gli spetta per diritto di prelazione. Poiché il terreno confina con altri terreni agricoli, nel timore di una rivalsa nei miei confronti dai confinanti, vorrei chiedere due specifici quesiti e conferma: nel timore che caso vendita al terzi già in possesso dell'altro 1/2 e i confinanti possano fare rivalsa, nei confronti di chi verrebbe esercitata? Al venditore o all'acquirente? Nell'incertezza ho chiesto al terzi di formulare una dichiarazione da ...
Quale proprietario ho sottoscritto con Terzi un contratto preliminare di compravendita in data 10/2010, per la vendita di terreni a destinazione industriale/produttivi al prezzo corrente di euro 170.000. In seguito, altro Terzi vantando una prelazione di acquisto immotivata ha aperto un contenzioso nei miei confronti in data 02/2011, che si è concluso in data 11/2019 con sentenza a me favorevole. Nel frattempo in data 06/2019 il Comune ha aggiornato il "piano regolatore comunale" e ha destinato i suddetti immobili da: terreni industriali/produttivi a terreni agricoli. Il firmatario promittente acquirente ora avanza pretesa di voler concretizzare la compravendita degli immobili sulla base della destinazione agricola: con ovvia riduzione del prezzo di vendita/acquisto. La sua richiesta è lecita, sebbene ci sia un atto firmato nel 2010? ...