Rimborso di un fornitore rimasto in sospeso – Come evitare un decreto ingiuntivo?









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Sono socio amministratore di una sas (con due soci): a settembre del 2016 ci è stato notificato un decreto ingiuntivo per un debito presso un fornitore, per 2700 euro. Chiamai subito l’avvocato del fornitore per pianificare il rientro e mi fu accordato una rateizzazione in 8 rate mensili. Abbiamo pagato le prime 3 rate e poi per problemi economici più nulla. E’ passato un anno e mezzo dalla terza rata pagata. Che cosa succede ora? Cosa mi devo aspettare? Come posso rallentare il tutto. Posso rimodulare il rientro? Né l’avvocato ne il fornitore si sono fatti vivi finora.

Se dopo la sospensione del piano di rientro concordato con il legale del creditore non è pervenuta alcuna comunicazione formale di messa in mora o di cessione del credito, la cosa più normale da fare, per evitare eventuali futuri strascichi giudiziali, è riprendere i pagamenti con le modalità già pattuite.

Avvisare il creditore e/o il suo legale dell’avvenuta ripresa dei pagamenti sarà, inoltre, cosa buona e giusta oltre che sicuramente gradita dalla controparte.

STOPPISH

10 Novembre 2018 · Carla Benvenuto

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