Ricorso amministrativo in autotutela avverso trattenuta effettuata dall’INPS su indennità di disoccupazione e risposta dell’Istituto

Mi sembra che il ricorso amministrativo in autotutela, da lei proposto, sia stato accolto dall'INPS.












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Ho presentato un Ricorso contro una trattenuta indebita da parte dell’INPS sulla indennità di disoccupazione Naspi. Dopo l’ennesimo sollecito tramite PEC, e avendo intimato che in mancanza di riscontro da parte dell’INPS avrei agito per vie legali, finalmente ricevo questa mail, della quale però non ho capito il significato. Ve la riporto per intero, ovviamente senza indicare nome e cognome, in quanto Voi, saprete sicuramente capirne il significato, e fin d’ora Vi ringrazio.

Ricorso definito-Ricorso online (Ricorso N°1225)
Ricorrente Caio Sempronio.
Con riferimento al ricorso amministrativo presentato il 13/08/2018 del ricorrente Caio Sempronio, si comunica che in data 18/03/2019 è stato avviato il procedimento di autotutela (circolare INPS n. 146/2006).
Con successiva comunicazione, il ricorrente sarà informato della definizione del procedimento di autotutela che potrà concludersi anche con esito non favorevole.

– Sulla scorta dell’analisi condotta dall’unità organizzativa competente per territorio, allo stato attuale i motivi esposti dalla controparte appaiono fondati: l’indebito ha avuto origine da “errore materiale” del ricorrente.
Ciò posto, vi sono gli estremi per far venir meno gli effetti del provvedimento impugnato.

Mi sembra che il ricorso amministrativo in autotutela, da lei proposto, sia stato accolto dall’INPS.

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19 Marzo 2019 · Paolo Rastelli

Grazie per la celere risposta. Ma quindi nella parte che recita “il ricorrente sarà informato della definizione del procedimento che potrà concludersi anche con esito non favorevole?” Questa frase mi spaventa un po’.

Quello che conta nella risposte è Sulla scorta dell’analisi condotta dall’unità organizzativa competente per territorio, allo stato attuale i motivi esposti dalla controparte appaiono fondati: l’indebito ha avuto origine da “errore materiale” del ricorrente. Ciò posto, vi sono gli estremi per far venir meno gli effetti del provvedimento impugnato.

La frase il ricorrente sarà informato della definizione del procedimento che potrà concludersi anche con esito non favorevole è una formula di rito. Peraltro, l’alternativa è procedere con ricorso al giudice del lavoro nei termini di legge, se non sono già decaduti e/o preavvertire il funzionario responsabile del procedimento che il ricorso giudiziale verrà comunque presentato, con vittoria di spese, qualora non si riceva, tempestivamente, un esito di accoglimento inequivoco del ricorso amministrativo.

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19 Marzo 2019 · Patrizio Oliva

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