Offerta a saldo stralcio piuttosto penalizzante per il creditore anche considerando che il debitore è pressoché nullatenente
L’offerta ipotizzata apparirebbe come una provocazione e quasi sicuramente la proposta di soluzione transattiva a saldo stralcio verrà rifiutata
In questi giorni ho ricevuto una comunicazione da Banca IFIS di cessione pro-soluto (sarebbe la seconda) di 2 finanziamenti UNICREDIT stipulati nel 2008 e non pagati dal 2009, la somma complessiva supera i 30 mila euro: non lavoro, sono in separazione dei beni e non possiedo assolutamente nulla. Vorrei liberarmi di questo debito ma non potrei permettermi di pagare più del 10/15% del debito originario. Secondo voi ho possibilità che la mia eventuale proposta venga accettata considerata la vetustà del debito e la mia situazione patrimoniale?
L’offerta ipotizzata, se conosciamo un pochino la strategia di Banca IFIS, apparirebbe come una provocazione: quasi sicuramente la proposta di soluzione transattiva a saldo stralcio verrà rifiutata ed il creditore cessionario preferirà attendere tempi migliori (eredità, rioccupazione) per aggredire il debitore.
Comunque, se non è in grado di offrire di più, meglio tentare. Non si sa mai.
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22 Gennaio 2022 · Annapaola Ferri