Dopo aver ereditato una cospicua somma di danaro, di comune accordo con mia moglie, sposata in seconde nozze, ho regalato alla mia figliastra (cittadina extracomunitaria) una somma di 150 mila euro versandoglieli sul suo conto corrente estero per l'acquisto di una casa nel loro paese. (Casa che si é intestata contestualmente anche mia moglie). Gradirei sapere se incorro in qualche illecito nei confronti del Fisco, e soprattutto, ai fini ereditari e nei confronti dei miei due figli avuti dal precedente matrimonio. ...
Mio padre aveva divorziato a suo tempo da mia madre, ormai defunta: successivamente si è sposato con un'altra donna e alla sua morte, avvenuta nel dicembre 2019,m io padre ha lasciato un testamento olografo nel quale scrive che "tutti i miei beni vadano a mia moglie", intendendo la nuova moglie. In tale testamento, pur essendo io suo unico figlio legittimo e quindi unico erede legittimo, non vengo menzionato. Tale testamento è per questo motivo annullabile? Il mio avvocato mi ha detto che mio padre poteva disporre solo della quota disponibile e così devono intendersi le parole ...tutti i miei beni.. Nel caso sia annullabile, quale sarebbe invece la mia quota ereditaria e quella della nuova moglie (ancora oggi vivente)? L'unico figlio di lei(vivente), non riconosciuto da mio padre e non menzionato nel suo testamento, entra a far parte della divisione ereditaria di mio padre? Nonostante che io non sono menzionato ...
L'azione di riduzione delle disposizioni lesive della quota di legittima ha natura personale, sicché nell'ipotesi in cui il relativo obbligo di restituzione debba essere posto a carico di più persone, su un medesimo bene ad esse donato o attribuito per quote ideali, la riduzione deve operarsi, nei confronti dei vari beneficiari, in misura proporzionale all'entità delle rispettive attribuzioni: pertanto, ciascuno di essi è tenuto a rispondere soltanto nei limiti ed in proporzione del valore di cui si riduce l'attribuzione o la quota a suo tempo conseguita e non è configurabile un obbligo solidale dei soggetti tenuti alla riduzione. Nel procedimento per la reintegrazione della quota di eredità riservata al legittimario, si deve avere riguardo al momento di apertura della successione per calcolare il valore dell'asse ereditario: mediante la cosiddetta riunione fittizia è necessario stabilire l'esistenza e l'entità della lesione della legittima, nonché determinare il valore dell'integrazione spettante al legittimario leso. ...