Quale quota di pensione possono prelevare conseguentemente a richiesta di risarcimento danni?

Dunque, lei percepisce una pensione, al netto degli oneri fiscali ed al lordo della cessione del quinto, pari a circa 1539 euro.












Percepisco pensione netta di € mille e 249,77 euro (già dedotti € 289 per cessione quinto), lorda euro 2 mila e 6,20 euro. Mi chiedono risarcimento danni per Direzione Lavori chiusa nel 2015 (ero geometra ho chiuso attività 31/12/2016).
NON ho immobili intestati, non ho denari per pagare importo danni (non ancora comunicato, presumo € 20.000/25.000)
Quale importo possono decurtarmi?.

Dunque, lei percepisce una pensione, al netto degli oneri fiscali ed al lordo della cessione del quinto, pari a circa 1539 euro.

Attualmente (2018) l’importo massimo dell’assegno sociale INPS è pari a circa 453 euro, per cui il minimo vitale, valorizzato come importo massimo dell’assegno sociale aumentato della metà, si posiziona intorno ai 680 euro.

Com’è noto, al pensionato può essere pignorato il 20% della parte della pensione percepita (considerata al netto degli oneri fiscali ed al lordo di eventuali trattenute per cessione del quinto e/o ex articolo 156 codice civile) che eccede il minimo vitale.

Nel caso esposto, può essere pignorato il 20% di (1539 – 680) euro, ovvero circa 172 euro (SE&O).

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24 Aprile 2018 · Carla Benvenuto