Appropriazione indebita in danno di altri coeredi

Il codice penale, su querela di parte, punisce chiunque, per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropri del denaro altrui di cui abbia il possesso


DOMANDA

Dovrei dimostrare in un giudizio di ripetizione di indebito che un erede ha indebitamente percepito canoni di locazione a partire dall'anno 2009 in relazione ad un contratto di affitto sottoscritto dalle parti ma non registrato, per un bene di proprietà del de cuius deceduto nel 2019.


RISPOSTA

Ai sensi dell'articolo 646 del codice penale, chiunque (ad esempio un coerede), per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropria del denaro altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa.


20 Agosto 2023 - Annapaola Ferri

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