Nel 2006 ho acquistato un mini appartamento a Treviso: dopo l’acquisto di questa casa per anni non ho mai pagato i rifiuti, nella convinzione (errata!) che avere la casa a disposizione (ma arredata e con le utenze allacciate) mi esonerasse da tale obbligo.
Da qualche anno ho locato con contratti transitori (tutti registrati) a studenti, i cui rifiuti sono stati da me smaltiti, senza richiedere mai alla Contarina spa (che gestisce lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in provincia di Treviso) anche per gli inquilini i bidoni per la raccolta differenziata.
Ora sto per fittare per la prima volta con un contratto 3+2. i nuovi inquilini (una famiglia) non possono stare senza bidoni per la differenziata, ed anche io voglio porre fine a questo problema. Come posso risolvere? Posso chiedere agli inquilini di pazientare sino ai primi di gennaio 2017 per autodenunciarmi oppure per far fare a loro la domanda per i rifiuti, sul cui modulo dovrà essere apposto il mio nome (quindi per far decorrere in data successiva al 1° gennaio 2017 la prescrizione quinquennale?).
Purtroppo, le attivazioni e le cessazioni devono essere comunicate entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento (acquisto/vendita, locazione).
Quindi, una volta registrato il contratto di locazione se gli inquilini differissero i tempi di presentazione della denuncia di inizio occupazione ai fini dell’applicazione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, verrebbero a trovarsi anche loro in una posizione passibile di essere soggetta a sanzioni.
19 Settembre 2016 · Ornella De Bellis