Procedura di sospensione dal lavoro e presunta violazione della privacy del dipendente in merito alla comunicazione degli esiti

Lavoro e diritti












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Dopo quasi 7 anni per motivi di salute aggravatasi proprio per il turno di notte, ho chiesto visita straordinaria dal medico competente per l’esonero del turno notturno obbligata a farlo dal datore di lavoro: dovevo ricevere l’esito della visita ma da alcune colleghe (attualmente io sono in malattia) ho saputo che sono stata sospesa per 3 mesi e non posso più fare la notte, come riferito dalla responsabile di struttura. Quindi ho scritto chiedendo spiegazioni mi è stato riferito che mi sono state inviate due mail ma io non le ho ricevute nel modo più assoluto. Mi potete cortesemente consigliare poiché vengono date informazioni che secondo me sono strettamente personali e comunque a mia insaputa?

Se lei contesta l’esito della procedura di sospensione, possiamo dire che essa avrebbe dovuto essere comunicata formalmente con raccomandata AR e non attraverso una sistema di posta elettronica aziendale a meno che non si tratti di un sistema di posta certificato per entrambe le terminazioni (ufficio del personale e lavoratore dipendente). Se vogliamo, non avrebbe nemmeno dovuto interpellare la controparte.

Per quanto attiene le presunte violazione della privacy da segnalare, eventualmente, agli organi competenti, queste vanno documentate e non possono essere denunciate sulla base di pettegolezzi riportati verbalmente da colleghe di lavoro (a meno che non si vogliano coinvolgerle direttamente e siano disponibili a riferire delle modalità con cui hanno appreso le notizie che la riguardano).

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

31 Luglio 2019 · Ludmilla Karadzic

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)