Nel 2011 ho chiesto un prestito alla AGOS di 40 mila euro, ma sono riuscito a pagare fino a quando mia moglie non ha perso il lavoro nel 2014 e, comunque, dagli estratti conto della AGOS risultano pagati 30 mila euro: nel 2013 mi è arrivata raccomandata di Banca IIFIS dove dice che il credito di tale contratto (di cui non riporta il credito) è stato ceduto a loro. Volevo cortesemente sapere da voi se il credito è stato venduto a loro essendo un recupero crediti. Inoltre nel caso di pignoramento il pignoramento dovrebbe essere solo su 10 mila euro? Chiedo cortesemente una risposta per ulteriori delucidazioni.
Il credito insoddisfatto sarà senz’altro maggiore dei 10 mila euro: probabilmente i 30 mila euro indicati negli estratti conto di Agos si riferiscono a quanto versato al creditore fino al 2014, ma per valutare il capitale residuo complessivo, cioè per conoscere il capitale effettivamente corrisposto fino al 2014, considerando che con il pagamento di una rata si paga una parte di capitale ed una parte di interessi pattuiti, bisognerebbe consultare il piano di ammortamento che ogni debitore riceve insieme al prestito. Alla settima rata non pagata alla scadenza, poi, il debitore inadempiente riceve la cosiddetta DBT (Decadenza dal Beneficio del Termine) con la quale il contratto che prevede il pagamento dilazionato viene risolto e il debitore inadempiente invitato a versare il capitale residuo in un’unica soluzione. In caso di persistente inadempimento del debitore sul capitale residuo vengono applicati gli interessi di mora previsti dal contratto fino al momento in cui il creditore decide di rivolgersi al tribunale.
Per conoscere la cifra da corrispondere in caso di pignoramento di un bene di valore del debitore (casa, stipendio, pensione, conto corrente) sarà sufficiente contattare Banca IFIS e chiedere loro di voler saldare il debito.
Banca IFIS è una società che opera nel settore del recupero crediti: ha un proprio staff legale che cita in tribunale i debitori inadempienti provvedendo al pignoramento ed all’espropriazione dei loro beni.
Per il debitore, pagare il proprio debito secondo le scadenze concordate, o essere costretto a saldare il debito dopo anni, non è proprio la stessa cosa, a meno che egli non sia nullatenente.
23 Maggio 2024 · Ludmilla Karadzic
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con Whatsapp
Seguici iscrivendoti alla newsletter
Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita
Stai leggendo FAQ page – Debiti e recupero crediti » Prestito non rimborsato – Decadenza dal Beneficio del Termine ed interessi di mora applicati al capitale residuo. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
.