DOMANDA
Ho a carico tre decreti ingiuntivi: uno con scadenza ottobre 2021, l’altro con già emesso pignoramento nel 2020 con decreto che subentrerà all’estinzione del primo, l’altro in attesa udienza aprile 2021. Tutte le pendenze sono della stessa natura con delle finanziarie e tuttei hanno individuato la pensione Inps ex dipendente statale, da pignorare.
Il primo pignoramento è con trattenuta dal 2017 ma in luglio 2020 ha registrato ipoteca su un immobile cointestato con un familiare.
Il quesito è se l’iscrizione ipotecaria che è stata registrata dopo tre anni ossia è stata visibile in luglio 2020, in precedenza presso la conservatoria poteva già risultare un’ipoteca sull’immobile? Le altre due finanziarie possono già iscrivere ipoteca prima del subentro?
RISPOSTA
Il creditore insoddisfatto che pure abbia azionato il pignoramento dello stipendio del debitore inadempiente può, sulla base del decreto ingiuntivo ottenuto, chiedere al giudice l’iscrizione di ipoteca su un bene di proprietà del debitore (o di cui il debitore è comproprietario, come nella fattispecie) per, ad esempio, evitare l’obbligo di dover esperire azione revocatoria (altro tempo e danaro) qualora il debitore decidesse di alienare la propria quota di proprietà, il che lascerebbe, ipotizzata l’inerzia del creditore, quest’ultimo nuovamente insoddisfatto in caso di premorienza del debitore prima dell’integrale rimborso del prestito.
14 Marzo 2021 - Lilla De Angelis
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