Facendo seguito al precedente quesito, - posto che l'immobile in comproprietà è regolarmente registrato presso l'AdE - credo che sia superfluo comunicare l'immobile presso l'ufficio dell'U.G., datosi che la parte creditrice avrà già effettuato ogni ricerca di beni aggredibili (oltre all'immobile non posseggo oro, orologi di valore, cassette di sicurezza e via dicendo). Dopo l'udienza di convalida, reso esecutivo il pignoramento ovvero disposto "un accodamento" per il quinto della pensione, nei successivi mesi o qualche anno, sarà fattibile la vendita dell'immobile (se non sottoposto a pignoramento o accesa un'ipoteca)? Oppure finché esiste il pignoramento presso il terzi Inps, o finché non viene estinto, l'immobile deve restare di mia proprietà (con tutte le spese erariali e altro) a disposizione della parte creditrice? ...
Sono costretta a vendere due immobili (un piccolo terreno e una casa non abitabile appartenuta ai miei genitori deceduti da tempo): gli immobili sono cointestati al 50% con altro erede e il valore totale è di circa 40/50mila euro ossia 20/25 pro-capite e il cointestatario si è reso disponibile all'acquisto della mia quota. Il quesito che voglio porre è questo, ho in corso un pignoramento presso terzi Inps ossia è già stata effettuata la comunicazione sia alla sottoscritta che all'Inps e sono in attesa di udienza presso in Tribunale civile a fine settembre. L'importo pignorato (forse saranno caricate ulteriori spese) è di circa 12/13mila euro. Ora, chiedo, se vendo la mia quota del 50% il ricavato della vendita potrà essere pignorato dalla banca/finanziaria che ha già attivato il pignoramento presso terzi? Ringrazio. ...
Circa venti anni fa mio padre mi ha donato un terreno con destinazione artigianale-produttivo, ma di fatto ad uso agricolo da lui acquistato nel 1960: l'atto di donazione specificava la riserva di usufrutto. Nel 2009 è deceduto pertanto ho proceduto a riunione di usufrutto. Nel 2019 il terreno è stato classificato prettamente agricolo dal Comune di collocazione. Allo stato attuale ho deciso di vendere l'immobile trovando già un potenziale acquirente. per la vendita però mi è stata fatto rilevare una problematica di per il sottoscritto venditore ossia essendo un terreno di provenienza di donazione, alla vendita mi sarà chiesta dall'AdE il pagamento della plusvalenza con relativi interessi retroattivi; ho chiesto alla stessa AdE la corretta procedura e mi è stato consigliato una perizia sul valore del terreno pagando il 16% sull'importo periziato; ho interpellato un notaio che mi ha consigliato, in sede di stipula, il versamento del 23%. Ammetto di ...