DOMANDA
Sono pensionato Inps da qualche anno: con il TFR, un po' di risparmi e un finanziamento chiesto a Finanziaria, con la firma come garante del coniuge convivente richiesta dalla finanziaria, avevo aperto una attività commerciale, ma il caso ha voluto che dopo pochi mesi siamo entrati in emergenza sanitaria: serrande chiuse per mesi, attività andata in passivo e conseguente perdita economica di tutte le somme investite, ma con ancora le rate della finanziaria da pagare (forse non esprimo nulla di nuovo poiché è stata la sorte di tanti).
RISPOSTA
Il coniuge, in qualità di convenuto secondario, verrà escusso solo qualora il convenuto principale risultasse nullatenente: ma, poiché il convenuto principale percepisce la pensione dall'iNPS, su quest'ultima verrà trattenuto un importo, da destinare al creditore procedente, pari al 20% della parte eccedente il minimo vitale (circa mille euro) e nulla verrà chiesto al coniuge garante.
25 Settembre 2023 - Annapaola Ferri
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