Pignoramento presso terzi e licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Non si può licenziare per giustificato motivo oggettivo un lavoratore con contratto a tempo indeterminato in seguito a pignoramento dello stipendio


DOMANDA

In seguito a notifica di pignoramento presso terzi (per una borsa di studio ritirata in quanto inadempiente dei crediti minimi, il tutto in pieno periodo covid e con documentazione da parte dell'università che è stata platealmente ignorata), il datore di lavoro, che mi aveva appena stabilizzato con contratto indeterminato, mi ha licenziato con licenziamento per motivo oggettivo.


RISPOSTA

Il lavoratore con contratto a tempo indeterminato, licenziato per giustificato motivo oggettivo in seguito a pignoramento presso terzi, potrebbe opporsi al licenziamento iscrivendosi, con modica spesa, ad un sindacato di categoria e concordando con il sindacato una ulteriore parcella da corrispondere in caso di sentenza favorevole al ricorso (patto di quota lite).


2 Novembre 2023 - Marzia Ciunfrini

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