Per i mutui ipotecari stipulati a partire dal 1° luglio 2016, in caso di inadempimento al pagamento delle rate da parte del debitore e alla conseguente richiesta di restituzione del capitale residuo in un'unica soluzione (decadenza dal beneficio del termine), la banca potrà trasferire la proprietà dell'immobile sottoposto a vincolo ipotecario senza dover sottostare alle procedure giudiziali previste per l'esproprio immobiliare. Costituirà inadempimento del consumatore il mancato pagamento di un ammontare equivalente a diciotto rate mensili. Non costituiranno inadempimento i ritardati pagamenti che consentono la risoluzione del contratto. In particolare, la banca non può invocare, come inadempimento del consumatore per l'applicazione della clausola di patto commissorio, il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive, laddove si intenda ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza della rata. Il contratto di mutuo conterrà una clausola (cosiddetta patto marciano) in ...
Pignoramento della casa per rate del mutuo ipotecario non pagate [leggi tutto]
Ho un pignoramento di casa cointestata a me e mio marito: il mutuo dal 2005 al 2017 l'abbiamo pagato, ma visto che mio marito non viene pagato, è libero professionista, non è riuscito ad essere preciso dal 2017. Per 5 mila euro la banca senza tutelarci, ci ha mandato il mutuo a un agenzia di credito con una mora di 9 mila euro. Ad ottobre 2018 ci hanno mandato l'atto di pignoramento e precetto dove però, ho trovato una dichiarazione falsa. Hanno scritto che non abbiamo pagato dal gennaio 2017, le rate sono quattro, perché sono trimestrali, invece due le abbiamo pagate. Ho trovato un avvocato tramite una onlus, che dice che ci aiuta senza pagarle la parcella, solo le spese, speriamo,anche perché a mio marito non pagandolo come geometra con partita iva, non possiamo. L'avvocato ci ha detto di fare causa alla banca per anatocismo, ma sembra che non ...
Sono una moglie separata, ma sposatasi in comunione di beni: mio marito ha contratto un debito con un'assicurazione e quindi l'appartamento (strutturalmente indivisibile) in cui vivo è stato pignorato e andrà venduto all'asta. Vorrei sapere: – se in fase di battute d'asta io posso partecipare all'acquisto; – se in caso contrario io sono obbligata ad accontentarmi della metà del ricavato della vendita; – se altri soggetti possono essere realmente interessati all'acquisto poiché per metà l'appartamento è mio. ...