Rinnovo del pignoramento dello stipendio presso il nuovo datore di lavoro [leggi tutto]
Nel 2016 ho subito pignoramento dello stipendio, durato 4 mesi in quanto a gennaio 2017 sono stato licenziato e il debito non si è quindi esaurito. Nel 2018 ho trovato altro lavoro e settimana scorsa è arrivato al datore di lavoro attuale atto giudiziario per pignoramento stipendio. A me ad oggi non è arrivato nessun decreto o precetto, ho chiesto anche in posta se ci fosse qualche giacenza di raccomandate e mi han detto di no. A questo punto è valido il pignoramento? Devo aspettare di andare in giudizio per avvisare del mancato arrivo presso la mia abitazione di precetto e atto giudiziario di pignoramento? Come devo procedere? Grazie per le risposte. ...
Dopo il pignoramento del mio conto corrente dove ricevo solo l'accredito dello stipendio, posso trasferire lo stipendio su un nuovo conto? È legale? ...
Ho subito il pignoramento del quinto dello stipendio alla fonte per un debito ordinario: qualche giorno fa ho ricevuto un'altro atto di pignoramento, sempre presso il datore di lavoro, per debiti esattoriali, di 1/10, che è stato respinto dall'azienda in quanto essa sostiene che il creditore dovrebbe accodarsi; ma in realtà, trattandosi di debiti di natura diversa dovrebbero concorrere fino a un massimo della metà dello stipendio? Altro quesito: se l'agenzia riscossioni o un'altra banca tentassero di pignorare invece il conto corrente, dovrebbero ex lege, farlo per 1/5 totale, tenendo conto del pignoramento già in corso (capienza residua) detraendolo dallo stipendio netto,nell'importo versatomi in banca? So che la normativa lascia spazio a interpretazioni estensive circa il quinto pignorabile presso il datore di lavoro e in banca, arrivando di fatto a pignorare, a seconda dell'orientamento seguito, i due quinti totale. Ultimo quesito: il conto sul quale confluisce lo stipendio o la ...