Conseguenze del pignoramento del saldo di conto corrente sul pagamento degli assegni già emessi – Rischio protesto e segnalazione in CAI?

Pignoramento conto corrente carta con IBAN e libretto di deposito, protesto assegno












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Volevo chiedervi cosa accade ad un assegno già emesso ed in corso di incasso in caso di pignoramento del conto di colui che lo ha emesso: ad esempio, ho 1000 euro sul conto corrente, il giorno 01/01 emetto un assegno per 1000 euro, il giorno 02/01 il conto viene pignorato.

Cosa accade considerando i tempi di incasso da banca a banca per gli assegni?

Se l’assegno viene presentato ad uno sportello bancario/postale in tempo utile per l’incasso, allora il correntista verrà protestato con causale 22, cioè per assegno emesso su fondi indisponibili al momento della presentazione e sarà comunque segnalato in CAI (Centrale di Allarme Interbancaria).

La segnalazione in CAI potrà essere evitata con il pagamento tardivo dell’assegno. Per la cancellazione del proprio nominativo dal RIP (Registro Informatico dei Protesti) occorrerà, invece, attendere la decorrenza quinquennale oppure procedere con istanza di riabilitazione presso il Tribunale territorialmente competente, decorso un anno dalla data di levata del protesto e sempre che sia stato effettuato il pagamento tardivo.

A beneficio dei lettori, ricordiamo che un assegno bancario o postale si considera presentato in tempo utile per l’incasso entro:

  • 8 giorni dalla data indicata nel modulo, se presentato nello stesso comune in cui è stato emesso;
  • 15 giorni dalla data indicata nel modulo, se presentato in un comune diverso da quello in cui è stato emesso;

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3 Febbraio 2017 · Annapaola Ferri

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