Per quanto tempo sarò segnalato dopo aver regolato il mio debito con un accordo a saldo stralcio?

Segnalazione centrale rischi, segnalazione in centrale rischi Banca d'Italia e nei sistemi di informazione creditizia - tempi di permanenza












A fine anni 80 contrassi un mutuo per l’acquisto della casa, non sono stato molto regolare nei pagamenti, saltando qualche rata, ricevendo lettere di sollecito eccetera. Finalmente dopo tanti anni, con un saldo e stralcio della mia posizione riesco a chiudere la pratica con 7 anni di ritardo. Ora, per via delle mie vicissitudini sarò senz’altro segnalato come cattivo pagatore, per quanti anni dalla chiusura della pratica avvenuta questo mese? Potrò mai in futuro richiedere un piccolo prestito o sarò segnalato a vita nonostante alla fine abbia comunque pagato?

L’iscrizione in Centrale rischi deve essere automaticamente cancellata decorsi cinque anni dalla chiusura del contratto di prestito (anche in presenza di segnalazioni persistenti da parte del creditore originario). In pratica entro cinque anni a partire dalla data in cui avrebbe dovuto pagare l’ultima rata del piano regolare di ammortamento del mutuo.

Se la società cessionaria ha rinnovato la segnalazione per il credito acquistato, potrà chiedere la cancellazione del suo nominativo dalla Centrale Rischi, in cui risulta iscritto, decorsi 36 mesi dalla conclusione dell’accordo a saldo stralcio.

Tuttavia, l’assenza di segnalazioni positive nelle Centrali Rischi private (CRIF, CERVED Experian, CTC ed altre) potrebbe non depone a favore della concessione di ulteriori crediti.

Il dato anomalo (con informazioni insufficienti a disegnare il profilo del merito creditizio dell’aspirante debitore) verrà probabilmente incrociato con la consultazione di una banca dati occulta dei cattivi pagatori, uno di quegli archivi, cioè, mantenuti ufficiosamente dal singolo intermediario per evitare di perdere, nel tempo, traccia delle segnalazioni negative via via cancellate in base al codice etico concordato fra gestori di SIC, banche, finanziarie, associazioni dei consumatori ed Autorità per la protezione dei dati personali.

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29 Gennaio 2018 · Simone di Saintjust