DOMANDA
Tempo fa è morto mio padre e ho consegnato in banca la fattura perchè pagassero le spese funerarie con i sodi nel suo conto. All’epoca avevo sentito un avvocato per chiedere cosa fare in caso di rinuncia e mi aveva detto che consegnare la fattura alla banca perchè pagasse con i soldi del defunto non significava accettare l’eredità.
Ora mi sta seguendo un notaio che invece sostiene che anche il solo consegnaare in banca la fattura per il pagamento e relativa disposizione è accettazione tacita.
Mi potete indicare chi dei due ha ragione?
RISPOSTA
In effetti, disporre il pagamento di debiti del de cuius (se tale può considerarsi l’obbligazione consistente nelle spese funerarie) con denaro proveniente dal conto corrente del defunto, implica accettazione tacita dell’eredità.
Peraltro, bisognerebbe anche capire a quale titolo il chiamato all’eredità (lei che ci scrive) abbia disposto il pagamento della fattura emessa dalla società di pompe funebri a valere sulla giacenza in conto corrente del soggetto deceduto: in altre parole, perchè la banca abbia eseguito il pagamento disposto da un terzo sul conto corrente del defunto. Potrebbe averlo fatto solo sulla base di considerare il disponente come erede legittimo del de cuius, altrimenti non si spiega.
22 Luglio 2020 - Annapaola Ferri