DOMANDA
E’ arrivato a me e a mamma un atto di accertamento per omessa dichiarazione di successione sulla casa di papà: oltre alle imposte, molto alte per noi, oltre i 2000 euro, si intima a procedere alla successione telematica, che costa almeno 600 euro mi hanno detto. Ma non possiamo pagare queste cifre. siamo rimasti nell’immobile per meno di un anno, poi abbiamo traslocato per vari motivi e non intendiamo tornare nella vecchia casa. Che succede se non si fa questa successione che loro chiedono? Io sono nullatenente e purtroppo non trovo più un lavoro, mamma prende la reversibilità. La casa è ipotecata, da riparare e non possiamo, e abbiamo saputo che papà aveva moltissimi debiti. Non so che fare. Grazie.
RISPOSTA
La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di decesso del contribuente.
Il mancato adempimento relativo alla presentazione della dichiarazione di successione dopo l’avviso di accertamento determinerà l’irrogazione di ulteriori sanzioni.
Sua madre, prima o poi, si vedrà decurtata la pensione di reversibilità del 20% eccedente il minimo vitale (ad oggi pari a circa 690 euro). Lei, quando troverà un impiego, potrà vedersi decurtato, da Agenzia delle Entrate Riscossione, lo stipendio (al netto di oneri fiscali, contributivi ed assegni familiari) di una quota compresa fra il 10 ed il 20% (dipende dall’entità della retribuzione.
11 Aprile 2021 - Annapaola Ferri
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