Notifica all'estero di un avviso di accertamento fiscale con raccomandata AR [leggi tutto]
Mi riferisco alla risposta data alla mia domanda in questa discussione: nel caso di notifica all'estero con raccomandata di un avviso di accertamento che non sia stata recapitata per assenza del destinatario all'indirizzo. In seguito al mancato recapito del relativo l'avviso di giacenza di raccomandata presso le poste messicane e quindi il rinvio al mittente della busta contenente l'accertamento cosa farà l'Agenzia delle entrate? Secondo l'ordinanza n. 16050 del 21-7-2011 della Corte di Cassazione la mancata consegna dell'avviso di "giacenza" della raccomandata con cui si da notizia al contribuente destinatario del deposito di un atto presso l'ufficio postale estero, costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell'atto stesso e di tutti quelli successivi. In quanto l'avviso di ricevimento della raccomandata ex art. 142 c.p.c. è elemento indispensabile per il consolidamento del procedimento notificatorio. ...
A partire dal 15 maggio 1998, data di entrata in vigore dell'art. 20 della legge n. 146 del 1998 (il quale ha modificato l'art. 14 della legge n. 890 del 1982), gli uffici finanziari possono procedere alla notifica a mezzo posta ed in modo diretto degli avvisi e degli atti che per legge vanno notificati al contribuente. Ne consegue che, quando il predetto ufficio si sia avvalso di tale facoltà di notifica semplificata, alla spedizione dell'atto si applicano le norme concernenti il servizio postale ordinario e non quelle della legge 890/1982. L'applicazione delle norme concernenti il servizio postale ordinario postula, peraltro, che il plico sia spedito all'indirizzo del destinatario, perché possa operare la presunzione di conoscenza fissata dall'art. 1335 del codice civile. E' illegittima, pertanto, la notifica di una raccomandata postale, della quale è rimasto ignoto il contenuto, inviata al precedente indirizzo in cui il destinatario svolgeva attività professionale, trattandosi ...