Multa non mia: targa corretta ma quel giorno ero a lavoro
Multa, multa per violazione del codice della strada
Ho ricevuto una multa per divieto di sosta: la targa è quella della mia macchina ma nel posto in questione non ci sono mai stato e posso dimostrare di essere andato a lavoro nel giorno implicato (timbro il cartellino) con tanto di testimoni che mi hanno visto con la macchina quel giorno e pronti a testimoniare.
Inoltre la multa che riporta la data del 18-06-2011 è arrivata il 20-09-2011 (credo siano scaduti i 90 giorni).
Vorrei contestarla, come mi consigliate di procedere?
Posso contestarla per entrambi i motivi o soltanto per uno (onestamente preferirei testimoniare che quel giorno non ero nel luogo indicato dalla multa)?
Meglio contestarla al prefetto (col rischio di raddoppiare in caso la sanzione) o al giudice di pace?
Grazie in anticipo per l\’attenzione.
Il termine dei 90 giorni per la notifica al trasgressore va calcolato dalla data dell’infrazione a quella della consegna del verbale alle poste. Questa informazione dovrebbe esserci, altrimenti deve effettuare un accesso agli atti ed acquisirla.
Per quel che attiene se presentare il ricorso al Prefetto, è vero che si corre il rischio di dover poi pagare un importo raddoppiato, ma è anche vero che, dati i carichi di lavoro da smaltire, difficilmente (specie nelle grandi città) le prefetture riescono a rispettare i termini dei 210 giorni per accogliere o rigettare il ricorso. E il silenzio va interpretato come accoglimento.
In ogni caso si tratta di una valutazione personale.
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22 Settembre 2011 · Simone di Saintjust