Ho ereditato da un mio genitore un immobile condominiale a cui è associato il 10% dei millesimi dell'intero edificio: molto prima della successione, quando il mio genitore era ancora in vita, fu notificato al condominio decreto ingiuntivo e precetto per lavori di ristrutturazione condominiali non pagati da tutti i condomini. Dopo la successione mi è stato notificato un nuovo precetto personalmente con relativa richiesta di pagare la mia quota di debito rapportata ai millesimi di mia proprietà (pari al 10% del debito totale). Io ho proceduto a pagare quanto richiestomi. Sono venuto a conoscenza che il condomino che detiene la maggioranza dei millesimi del condominio, a cui è stato notificato anche il precetto, potrebbe non avere un patrimonio capiente alla copertura del suo debito. Nel caso le procedure esecutive che il creditore intraprendesse nei suoi confronti risultassero infruttuose, potrei essere chiamato anche io in seconda battuta a pagare l'intero debito ...
E' stato contrattualizzato un mutuo acquisto con ristrutturazione erogazione a SAL (stato di avanzamento lavori) parte ristrutturazione: i SAL ristrutturazione non sono stati mai erogati per ritardi nei lavori dall'impresa per circa 5 anni sono stati pagati comunque gli interessi per l'intero importo richiesto ma SAL mai erogati ho diritto al rimborso degli interessi per la quota mai erogata dalla banca? Premetto che dopo 5 anni con la stessa banca è stato sostituito con altro con importo più alto e nel passaggio in conto virtualmente per 1 minuto hanno accreditato la somma residua SAL e stornata direttamente nell'immediato (ma di fatto la somma SAL non è stata mai resa alla disponibilità ma gli interessi sono stati pagati per intero importo per tutto il periodo) ho diritto al rimborso se si come fare. grazie ...
Per mancato pagamento delle quote relative agli oneri condominiali, il proprietario dell'immobile in cui vivo ha ricevuto richiesta per il pagamento degli arretrati, per euro 2052: a nome mio, con lettera ad avvocato ed amministratore, ho proposto piano di rientro di euro 100 mensili non avendo un lavoro ed essendo in stato di indigenza. Dopo telefonata tra proprietario, malato di parkinson e in gravi difficoltà economiche, e avvocato del condominio che non accettava l'importo, ho rettificato mandando altra lettera e aumentando importo piano di rientro a euro 200, e pagando rate correnti comprese, per un totale di 1550 euro. Nei giorni scorsi il proprietario si è visto arrivare decreto ingiuntivo, comprensivo del debito rimanente più le spese legali. Vorrei sapere se questo accanimento nei confronti di un debitore che senza lavoro pianifica e paga rate del piano di rientro e rate correnti insieme può dar vita ad un decreto ingiuntivo ...