A settembre mi iscriverò all'università, ho 32 anni e percepisco il reddito di cittadinanza e vivo da sola da più di 2 anni: mi trovo in difficoltà nel compilare isee universitario perché non ho una capacità economica superiore a 6500 euro e mi viene detto di inserire il codice fiscale dei miei genitori. Mio padre e deceduto poco tempo fa mentre con mia madre non ho nessun rapporto, anzi vi e un procedimento penale in corso. Come mi devo comportare? Non posso di certo richiedere a lei di fare un ISEE visto che non abbiamo più nessun rapporto. ...
Pur lavorando e avendo residenza autonoma non raggiungo i requisiti minimi richiesti per presentare l'ISEE universitario autonomo. Essendo mia madre deceduta, dovrei far riferimento all'isee di mio padre col quale però non ho rapporti di nessun tipo, tanto meno economici. Aggiungo che pur essendo separati da anni i miei genitori formalmente risultavano ancora coniugati, e che mio padre ha avuto un figlio da un'altra donna prima che mia madre morisse ma con la quale non è sposato (che io sappia). Al CAF mi hanno detto che per escluderlo dal mio isee universitario l'unica possibilità è quella di presentare l'attestazione di estraneità economica ed affettiva rilasciata dai Servizi Sociali. Vorrei capire come si ottiene questa attestazione e quali sono i requisiti per presentarla (non ci sono querele, denunce o altro di natura ufficiale) dato che i servizi sociali del mio comune di residenza hanno dichiarato di non averne mai sentito parlare. ...
Ho una figlia che studia alla università di Pisa e si trova in questa condizione: possiede una casa di sua proprietà in cui tiene ovviamente la residenza e ci paga le tasse. Io come tutti gli anni faccio il modello isee università, poichè non ha un reddito in autonomia viene attratta nel mio isee. Adesso l'università gli ha contestato il modello isee, in quanto secondo la loro interpretazione, dovrebbe inserire il suo appartamento di proprietà che gode dei benefici 1^ casa, come seconda abitazione nel mio isee. A mio parere il cespite in questione può essere considerato seconda abitazione oltre il valore della franchigia di 52.500 euro. Ben venga che venga attratta nel isee del genitore, ma si deve considerare che ha diritto alle detrazione di legge sul appartamento di proprietà in cui tiene la residenza. ...