Finanziamento negato per acquisto auto

La prima cosa che si fa nella fase istruttoria per la concessione di un prestito è quella di verificare il merito creditizio dei componenti la famigli












Figlia dipendente lavoratrice a tempo indeterminato da due anni si è recata in una concessionaria per l’acquisto di un’auto usato al costo di € 18.000 con complessivi interessi in € 26.000 rateizzati in 72 mesi. Dopo qualche giorno il venditore la contatta è afferma che la finanziaria (della stessa concessionaria) non ha accettato la richiesta ovvero da valutare con un garante. Per la circostanza potevo fare da garante in quanto pensionato con pensione di € 1.800 è intestatario di alcuni immobili molto superiore all’importo dell’auto; Essendo però in affitto abitativo nonché conseguente a delle serie circostanze ho saltato due rate di un finanziamento che allo stato attuale risulta in banca dati. Il quesito che vorrei porre è questo: mia figlia abita ancora nel mio appartamento, pertanto nel mio stato di famiglia, ma può essere possibile che nel controllo in banca dati per il suo finanziamento possa essere collegata al sottoscritto che non ha onorato due versamenti ovvero che ancora risultano come non pagati in tempo?

La prima cosa che si fa nella fase istruttoria per la concessione di un prestito, è quella di interrogare i Sistemi di Informazione Creditizia (SIC) privati e la Centrale Rischi pubblica della Banca d’Italia per valutare il merito creditizio (credit score) dei componenti la famiglia anagrafica del richiedente il finanziamento (in pratica i membri inclusi nello stato di famiglia del richiedente). Pertanto è sicuramente a causa dei problemi di rimborso del proprio genitore che la figlia non ha potuto accedere al finanziamento.

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5 Gennaio 2023 · Simone di Saintjust