Cessa l'obbligo al mantenimento del figlio studente universitario fuori corso [leggi tutto]
Il dovere di mantenimento del figlio maggiorenne cessa ove il genitore onerato dia prova che il figlio abbia raggiunto l'autosufficienza economica oppure quando il genitore provi che il figlio, pur posto nelle condizioni di addivenire ad una autonomia economica, non ne abbia tratto profitto, sottraendosi volontariamente allo svolgimento di una attività lavorativa adeguata e corrispondente alla professionalità acquisita. E tale principio rende accoglibile la richiesta del coniuge tenuto al mantenimento ad essere liberato da ogni obbligo nei confronti del figlio maggiorenne se quest'ultimo ha avuto l'opportunità di frequentare l'Università, ma non ha saputo trarne profitto avendo superato solo pochi esami rispetto a quelli previsti dal corso di laurea oppure essendo iscritto fuori corso per più di una volta con un esiguo numero di esami superati. Con le argomentazioni appena riportate, i giudici della Corte di cassazione hanno articolato e motivato la sentenza 1858/16. ...
Per costante indirizzo della giurisprudenza di legittimità, l'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli non cessa con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi. Il venir meno del diritto al mantenimento si verifica solo qualora il figlio, abusando di quel diritto, tenga un comportamento di inerzia o di rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro (ovvero di colpevole negligenza nel compimento del corso di studi intrapreso) e, quindi, di disinteresse nella ricerca dell'indipendenza economica. In pratica, il genitore obbligato interessato alla declaratoria di cessazione dell'obbligo di mantenimento è tenuto a provare che il figlio ha raggiunto l'indipendenza economica, ovvero che il mancato svolgimento di un'attività produttiva di reddito (o il mancato compimento del corso di studi) dipende da un atteggiamento di inerzia ovvero di rifiuto ingiustificato dello stesso. Egli è tenuto ad allegare e, ove sia contestato, a dimostrare (anche in via presuntiva) di aver posto ...
Mio figlio ha avuto una relazione con una donna extracomunitaria e da questa relazione è nato un figlio: adesso però non ne vuole sapere più ed essendo disoccupato non provvede, come dovrebbe, al mantenimento della famiglia di fatto che ha formato. La compagna di mio figlio, per fortuna, lavora come colf, ma io sono preoccupato perchè, mi dicono, potrei essere chiamato a rispondere del mantenimento di mio nipote: cosa che farei con piacere, ma essendo pensionato al minimo, a stento riesco ad andare avanti con mia moglie. C'è davvero il rischio di dover essere costretto a corrispondere il mantenimento per mio nipote? ...