Fallimento compagnia low cost aerea Primera – E ora i rimborsi?





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Avevo prenotato un volo low cost verso gli Stati Uniti con la compagnia aerea Primera: dopo alcune voci nei giorni scorsi, ieri è stata confermato il fallimento della società.

E adesso, che succede?

Posso ottenere il rimborso del biglietto?

La compagnia low cost Primera, che negli ultimi mesi aveva lanciato i voli intercontinentali a basso costo, ha dichiarato, nei giorni scorsi, la bancarotta: ciò a causa della mancanza di ottenimento di ulteriori finanziamenti, che ha costretto il vettore a portare i libri in tribunale.

L’annuncio dello stop ai voli è annunciato direttamente dal vettore in un messaggio pubblicato sul proprio sito: Cari passeggeri, Primera Air e i suoi codici Iata PF e 6F sono sospesi a partire da oggi 2 ottobre. In questo triste giorno salutiamo tutti voi, ringraziandovi per la fedeltà.

Nel messaggio si legge anche che non è più garantito il supporto sia e-mail che voce da parte del vettore.

I biglietti acquistati dai passeggeri, che intendevano raggiungere New York e Washington, allo stato attuale non valgono più niente.

Andrà ugualmente male anche ad alcuni passeggeri che si erano visti cancellare il volo nei giorni scorsi e avevano invano chiesto un rimborso.

La compagnia aerea, fondata in Danimarca ma con sedi operative anche in Islanda e in Lettonia, non sarebbe riuscita a far fronte ad una bassa domanda e ad un ritardo delle consegne di nuovi Airbus A321.

Primera Air è stata una delle prime low-cost a organizzare voli intercontinentali, ma c’era stato un vero e proprio caso quando fu scoperto che per i tragitti transoceanici veniva utilizzato un Boeing 757 piuttosto datato, utilizzato per la prima volta 28 anni fa.

Anche il servizio ai passeggeri, secondo quanto riportato dal quotidiano inglese, avrebbe lasciato molto a desiderare.

Da qualche giorno, le indiscrezioni sul fallimento della compagnia si erano susseguite, eppure fino a ieri pomeriggio Primera Air continuava a vendere regolarmente i biglietti attraverso il proprio sito web.

I passeggeri rimasti a terra, ora, dovranno far ritorno a casa con aerei di altre compagnie, che hanno già istituito delle tariffe speciali.

Per quanto riguarda i rimborsi, i passeggeri possono avere diritto a un rimborso se la prenotazione è avvenuta attraverso un’agenzia di viaggi o una compagnia aerea partner.

In questi casi, il volo può essere assicurato e coperto a seconda delle assicurazioni di viaggio stipulate durante la prenotazione.

Si può essere rimborsati anche se la prenotazione è stata effettuata attraverso Primera Air, scegliendo come opzione di pagamento la modalità con carta di credito.

Il pagamento può essere bloccato prima di essere accreditato alla compagnia aerea.

Per avvalersi di questa modalità di rimborso è necessario inviare un documento all’istituto bancario di riferimento che certifichi che il pagamento non è andato a buon fine.

Inoltre, i passeggeri che hanno subito ritardi o cancellazione con Primera Air non potranno più avere un risarcimento, a meno che il loro volo non sia stato effettuato da un’altra compagnia aerea.

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2 Ottobre 2018 · Giovanni Napoletano

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