Pignoramento da parte degli eredi del creditore della pensione INPS del debitore erogata in Portogallo

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Avevo un debito con un privato di 20 mila euro, lievitato a 30 mila: a quell’epoca ero nullatenente con una pensione minima di circa 480 euro. Nel 2008 la nipote del mio creditore divenuta suo curatore mi ha inviato un decreto ingiuntivo al quale ho fatto opposizione e nel 2013 ho perso la causa ed il giudice ha reso esecutivo il mandato dando alla nipote la capacità di pignoramento (credo si dica così). Un mese dopo il mio creditore è morto, non aveva figli, aveva 900 mila euro in banca, una casa, due fratelli ed una marea di nipoti.

Anche la mia vita è cambiata, nel frattempo sono diventata vedova con 2700 euro di reversibilità al netto da una previdenza privata, ho preso un prestito con una banca che sto ancora pagando, da un anno mi sono trasferita all’estero, in Portogallo dove ricevo la pensione al lordo 4 mila euro, più la mia piccola pensione diminuita per il cumulo ed il trasferimento all’estero a 150 euro. La domanda che vorrei farle è questa: come mai questi eredi non mi cercano? cosa accade quando un creditore muore e lascia un erede curatore ed altri eredi. Inoltre quando un creditore si rivolge all inps, quest’ultimo ha il dovere di informare sulle altre pensioni che percepisce il debitore?

Vorrei sapere in caso di pignoramento, quanto dovrei dare agli eredi, ed in che modo avverrebbe il pignoramento? Potrei seguitare a pagare il debito con la banca italiana? Che cosa potrebbe accadere?

La prevalente giurisprudenza di legittimità (da ultimo Cassazione 12192/2007) prevede che, in tema di divisione di beni ereditari, i crediti del defunto non si dividono automaticamente ma vengono ripartiti tra i coeredi con la divisione di tutta la massa ereditaria: e, poiché il mantenimento della comunione ereditaria dei crediti sino alla divisione soddisfa l’esigenza di conservare l’integrità della massa e di evitare qualsiasi iniziativa individuale idonea a compromettere l’esito della divisione stessa, è vietato al singolo coerede di compiere atti individuali dispositivi dei crediti vantati dal defunto ed è necessario che qualsiasi atto, che ai crediti si riferisca, sia posto in essere congiuntamente da tutti i coeredi.

Gli eredi, pertanto, potrebbero dar seguito alla sentenza passata in giudicato nel 2013, con un pignoramento della pensione presso l’INPS. La pensione complessiva di 4.150 euro, che lei riceve al lordo degli oneri fiscali da versare in Portogallo, potrà essere pignorata del 20% della parte che eccede il minimo vitale (almeno per il periodo in cui fruirà della tassazione nulla in Portogallo).

Attualmente, il minimo vitale, pari alla misura massima dell’assegno sociale aumentato della metà, risulta aggirarsi intorno ai 680 euro, a cui conseguirebbe un prelievo mensile, per pignoramento presso l’INPS, di circa 694 euro.

Perchè gli eredi non la cercano? Probabilmente si tratta di gente facoltosa che non ha interesse ad agire esecutivamente nei suoi confronti per esigere un credito che ripartito fra gli eredi (una marea di nipoti) si ridurrebbe a poche decine di euro al mese per ciascuno. Secondo me, sotto questo aspetto, può dirsi fortunata.

Il suggerimento è quello di attendere gli eventi e non precorrere i tempi: in pratica, segua il vecchio adagio di non svegliare il can che dorme.

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21 Gennaio 2019 · Ornella De Bellis

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