Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) – Eredità bloccata e tasse da pagare

Eredità e successione, fisco tributi e contributi












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Sono l’unica erede testamentaria di una persona: ho depositato la dichiarazione di successione e dopo alcuni giorni scopro che dei parenti lontani hanno impugnato il testamento e il giudice ha deciso il sequestro delle somme che io avevo dichiarato all’agenzia delle entrate. Le banche si sono rifiutate di rilasciarmi le somme dei conti correnti ma nello stesso tempo io risulto erede per l’agenzia. Ho fatto istanza di autotutela e l’agenzia mi ha detto che l’impugnazione del testamento e il blocco delle somme non blocca il mio obbligo di pagare le tasse di successione dichiarate. Adesso mi è arrivata la cartella da Agenzia delle Entrate Riscossione con penali del 30% da pagare. In questo momento il processo civile sull’eredità è ancora in corso, il giudice non ha accolto la domanda di sblocco solo parziale delle somme necessarie a pagare le tasse. Quali sono le mie opzioni? Posso indicare all’agenzia delle entrate le banche per pignorare i conti correnti bloccati? Quali altre soluzioni ci possono essere? Grazie.

In qualità di unica erede testamentaria lei è tenuta a pagare le imposte di successione e quelle comunque dovute sugli immobili a lei lasciati dal defunto: alla conclusione del processo civile, con sentenza passata in giudicato, lei potrà recuperare pro quota, dagli eventuali altri eredi, quanto anticipato.

Ma, deve esser chiaro: potrà pretendere solamente la quota a ciascuno spettante relativa alle imposte versate all’erario: le sanzioni per ritardato pagamento resteranno esclusivamente a suo carico.

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31 Agosto 2019 · Chiara Nicolai

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