DOMANDA
Ho lavorato per 13 mesi e adesso, per motivi di scarso lavoro, sono stato licenziato: quindi ho fatto domanda per la NASPI.
Siccome mi trovo in una posizione debitoria, verso Equitalia e di conseguenza inps, vorrei chiedervi:
1- L’inps me l’acceterà la domanda?
2- Equitalia mi bloccherà il conto (visto che ho dovuto dare un codice IBAN di una carta ricaricabile) o la disoccupazione?
3- In caso Equitalia mi blocca la carta e/o la disoccupazione come devo comportarmi?
Ho letto nel sito che c’è un minimo vitale giusto?
RISPOSTA
Se lei è in regola con i requisiti che danno diritto all’indennità di disoccupazione, non è certamente la posizione debitoria in essere con INPS ed Equitalia che le impedirà di accedere alla prestazione di sostegno al reddito.
Non è escluso che Equitalia possa procedere al pignoramento del conto corrente, ma, per legge, non potrà toccare l’ultimo accredito dell’indennità di disoccupazione.
Per quanto attiene il pignoramento dell’indennità di disoccupazione non è previsto il minimo vitale, riservato esclusivamente all’eventualità di un pignoramento della pensione. Ma, la buona notizia è che per un’indennità di disoccupazione fino a 2. 500 euro la quota prelevabile è del 10%.
3 Febbraio 2020 - Patrizio Oliva
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