Disabilità e agevolazioni fiscali » E' possibile l'acquisto di beni di facile consumo con l'IVA ridotta? In merito alla legge 104/1992, che tutela i disabili con agevolazioni fiscali, è possibile anche l'acquisto di beni di facile consumo con IVA ridotta? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. Le persone con handicap titolari della Legge 104/1992, possono comprare beni di facile consumo (ad. es. lavatrice, frigorifero, divano) con le agevolazioni fiscali previste per i disabili, pagando l'IVA ridotta? A queste ed altre domande risponderemo nel paragrafo successivo. Nessuna agevolazione fiscale per i disabili in merito ai beni di facile consumo Secondo quanto espresso nella legge 104/92, non sussiste nessuna agevolazione fiscale per i disabili in merito ai beni di facile consumo. La legge febbraio 1992, numero 104, in via generale, non dà diritto ad agevolazioni sull'acquisto di beni di facile consumo, quali lavatrici, frigoriferi, ecc., in quanto condizione necessaria al diritto è la sussistenza ...
Acquisto di un bene tramite prestito con finanziaria: se l'oggetto non è stato consegnato o presenta differenze da quello effettivamente richiesto il consumatore ha diritto a non pagare il debito. In caso di credito al consumo la finanziaria non può agire contro l'acquirente del bene finanziato se questo non è stato mai consegnato Questo, in estrema sintesi, il concetto espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20477/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, in caso di acquisto di un bene tramite prestito con una finanziaria, se per qualche ragione il bene o il servizio non è stato consegnato o presenta qualità diverse da quelle prospettate, il consumatore ha diritto a non corrispondere l'onere. A parere degli Ermellini, infatti, esiste il collegamento negoziale tra il contratto di credito al consumo e il contratto di compravendita. In pratica, posta l'interdipendenza tra il finanziamento e la vendita, se quest’ultima non va in ...
Per credito al consumo si intende la concessione, nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore). Il quadro normativo vigente riconosce l'esistenza di un collegamento tra il contratto di credito al consumo ed il contratto di acquisto: contratto di credito e contratto di acquisto vengono ad essere unitariamente considerati sotto il profilo giuridico (e non solo economico), onde tutelare la parte comune ai due contratti, cioè il consumatore, finanziato ed acquirente. In pratica, nei casi di inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore che abbia effettuato inutilmente la costituzione in mora ha diritto di agire contro il finanziatore nei limiti del credito concesso, a condizione che vi sia un accordo che attribuisce al finanziatore l'esclusiva per ...