Differenze fra erede e legatario [leggi tutto]
L'articolo 588 del codice civile stabilisce che le disposizioni testamentarie, qualunque sia l'espressione o la denominazione usata dal testatore, sono a titolo universale e attribuiscono la qualità di erede, se comprendono l'universalità o una quota dei beni del testatore. Le altre disposizioni sono a titolo particolare e attribuiscono la qualità di legatario. Il legatario succede, cioè, in una parte ben determinata del patrimonio (e non in una quota di esso come l'erede). L'eredità va accettata, il legato si acquista per legge. L'erede succede sia nei rapporti attivi che in quelli passivi: in pratica si accolla anche i debiti del defunto e ne risponde con tutto il proprio patrimonio (a meno che non abbia accettato con beneficio di inventario). Il legatario, invece, non risponde dei debiti del de cuius se non limitatamente a quanto abbia ricevuto con il legato. Molto utilizzata è la disposizione testamentaria con cui il de cuius lascia ...
Successione testamentaria con alcuni legati a favore di nipoti e legittimari: muore la madre e rimangono due figli unici eredi. Dal calcolo effettuato, per vedere se vi è stata lesione della legittima, viene fuori che i due figli devono prendere 200 mila euro ciascuno, mentre 1/3 di disponibile risulterebbe sempre 200. Un fratello ha preso effettivamente solamente 150, quindi è leso per 50. Mentre i legati lasciati per testamento in realtà superano la quota disponibile risultando di un valore di 500 mila euro. Il fratello leso dovrà prendere 50 mila riducendo i legati proporzionalmente? La quota disponibile in questo caso, anche se superiore, non inciderebbe per i beneficiari che vedranno ridursi i loro legati solamente per il totale di 50mila? ...
Eredità disponibile, eredità relitta e donatum - Calcolo quota di legittima con legati [leggi tutto]
Nel calcolo della quota di legittima, nel relictum devo ricomprendere anche tutti i legati fatti per testamento? ...