Denti d’oro in pegno – siamo ormai ’alla frutta’









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Novecento euro, per un sacchetto di denti d’oro: c’è chi dice che i denti erano della nonna defunta, chi di averli trovati nel cassetto di un parente che è mancato, chi se li fa togliere apposta, chi dice di averli avuti in dono dal dentista. Dietro al bancone della gioielleria – “compra oro” “Trova” di Rapallo, in galleria Raggio, Sara Raso, commessa del negozio, racconta che un po’ per la crisi, un po’ perché l’oro è al massimo storico la gente si sta vendendo di tutto: catenine, bracciali, anelli, lingotti e pure i denti, sì. I denti d’oro.

E la somma che si riesce a recuperare nella vendita dell’oro finisce soprattutto in mutui, affitti, bollette, multe. «C’è anche chi è venuto nei mesi scorsi o sta venendo per finanziarsi la vacanza vendendo l’oro – continua Sara Raso – ma in cima alla lista delle priorità, per le persone che si rivolgono da noi, c’è soprattutto la necessità di pagare le rate per la casa, per le bollette, per le multe». Le spese della quotidianità, insomma. Della vita normale che, in tempi di crisi, diventa sempre più difficile. Anche e soprattutto ora, per chi è andato in vacanza ed è tornato completamente al verde, con tutte le spese che si prospettano ora ( comprese quelle per i libri di scuola dei figli).

Il via vai di gente in negozio è continuo. E se in tanti vengono a vendere l’oro, in altrettanti chiedono la maggior privacy possibile. Così da “Trova”, che a Rapallo ha aperto nel dicembre scorso, giusto in questi giorni erano alle prese con un lavoro resosi necessario. Ovvero: spostare il bancone. Perché prima il bancone era affacciato sulla galleria e, quindi, tutti coloro che entravano dentro per vendere l’oro potevano essere visti da chi era di passaggio. Non sia mai! «La gente non vuole farsi vedere mentre vende l’oro – continua Sara – vogliono fare in modo che rimanga una sorta di segreto. Si vergognano». Da ieri, il problema è stato risolto: il bancone è stato spostato all’interno del negozio, perpendicolare al passaggio della Galleria, con tanto di serranda che, assieme alla disposizione delle vetrine e dell’intero negozio, copre chi è al bancone per vendere l’oro.

Insomma: massima privacy, visto anche il momento di massimi affari. Proprio per privacy, la commessa di “Trova” non scende più di tanto nei dettagli ma svela che, la vendita dell’oro, in questo momento sta accomunando italiani e stranieri, giovani e anziani. «E’ arrivato da noi anche qualche minorenne, che ovviamente non può assolutamente vendere l’oro – continua – per il resto abbiamo sia padri e madri di famiglia, anziani, giovani. E per la maggior parte parlano di affitti,mutui, multe e bollette da pagare». Accanto ai denti, vanno alla grande anche i lingotti d’oro: tenuti per anni nelle cassette di sicurezza in banca, ora vengono venduti. «Una mossa certamente vantaggiosa, vista la quotazione dell’oro» commenta Sara Raso. E per i denti? C’è un’anziana che, senza alcun preavviso, un giorno le ha messo davanti il pugno chiuso, dicendole: “Dovrei vendere questi”. E solo dopo, Sara ha scoperto che erano denti d’oro. «Per fortuna tutti, fino a oggi, li hanno sempre portati puliti». Il caso massimo è stato quello di un intero sacchetto di denti (quello dei 900 euro). C’è la crisi, dietro a queste storie, soprattutto. Ma per qualcuno c’è anche la voglia di vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche, ostentando lussi che non potrebbe permettersi. «Beh, c’è qualcuno che vende l’oro per comprarsi l’ultima borsa griffata. Ma sono una minoranza».

Anche a Chiavari le persone che si rivolgono ai “compra oro” sono tante, e dietro a ognuna di loro si nascondono storie di conti da pagare, necessità economiche urgenti e spese improvvise. Lo conferma Stefano Nicatore, gioielliere in via Entella, che svolge anche il servizio di “compra oro”. «Clienti che vendono i loro gioielli? Ne arrivano, sempre: sono in aumento, da quando la quotazione di questo metallo è salita – spiega Nicatore – Il teorema è semplice: la borsa va male, e l’oro sale. E le persone, soprattutto coloro che lottano per arrivare alla fine del mese, cercano di realizzare qualche somma velocemente, vendendo gioielli, orologi, collier e orecchini».

Gli esperti degli scenari economici mondiali sostengono che la situazione economica complessiva sia ormai disastrosa. E ci si affida ad un esempio per farlo capire: se tutti i risparmiatori ritirassero il loro capitale dalle banche contemporaneamente, il sistema economico collasserebbe. Semplicemente perché non c’è denaro sufficiente per coprire tutti i debiti in corso in questo momento. «Sei mesi fa acquistavo l’oro dai privati a 17/18 euro al grammo – prosegue Nicatore – Oggi, per lo stesso livello di purezza, pago 23/24 euro al grammo. È chiaro che le persone in difficoltà sono spinte a vendersi i gioielli da questo rialzo della quotazione».

In pratica, spiega il gioielliere di via Entella, il biondo metallo si comporta come un’azione sicura. «Il pezzo d’oro che hai in mano – dice Nicatore – può valere di più o di meno, a seconda del mercato. Ma non diventerà mai carta straccia».

di Silvia Pedeomonte e Simone Schiaffino
dal Secolo XIX

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29 Agosto 2011 - Simone di Saintjust









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