Decreto ingiuntivo: ulteriori considerazioni





Leventuale pignoramento della pensione, azionato sulla base del decreto ingiuntivo, comporterà una trattenuta di 73 euro circa





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In riferimento a questo topic preciso che non ho avuto conti correnti presso Unicredit, nè li ho ora.

La cessione del quinto è INPS perchè con la riliquidazione della pensione da provvisoria a definitiva si sono accorti di aver fatto male i conti e quindi si riprendono indietro i soldi che mi hanno dato in più. Non ho chiesto un prestito Inps.

La pensione ora è al netto delle trattenute di € 1365,37 alla quale va tolto il quinto. Se trattengono un ulteriore 20% praticamente vado sotto il minimo vitale che dovrebbe essere di 1000 euro mi pare. Possono comunque agire in questo senso?

La raccomandata ricevuta è stata spedita da un centro notifiche della città dell’avvocato a me sconosciuto. Il decreto ingiuntivo NON arriva dal tribunale della città dove vivo ma è un copia fotostatica di detto decreto ingiuntivo on-line emesso dal tribunale della mia città ma non ancora ricevuto da me da detto tribunale. Domanda, vale come avvenuta notificazione anche se arriva da uno studio di avvocato?

Dunque c’è una trattenuta INPS in corso per un indebito generato da un errore di calcolo nella fase di liquidazione della pensione, non un rimborso di un prestito dietro cessione del quinto della pensione, ma per quello che qui interessa, cambia poco.

E’ ovvio che un eventuale ulteriore 20% dalla pensione al netto delle trattenute INPS verrà effettuata sulla parte eccedente il minimo vitale (attualmente pari a mille euro). Quindi l’eventuale pignoramento della pensione, azionato sulla base del decreto ingiuntivo, comporterà una trattenuta di 73 euro circa.

E’ la parte creditrice che deve notificare al debitore copia autentica del decreto ingiuntivo. Quindi possiamo presumere che la notifica del decreto ingiuntivo sia stata perfezionata correttamente.

Capisco che gli avvocati costano, ma se c’è stato uno scambio di persona, le conviene presentare opposizione al decreto ingiuntivo. In alternativa potrebbe tentare di convincere la parte creditrice a desistere dal proseguire l’azione esecutiva. Ma c’è da fidarsi?

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9 Dicembre 2022 · Patrizio Oliva

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