Decreto ingiuntivo dalla Croazia per ticket parcheggio non pagato












In data 12/03/15 mi è stato notificato, tramite raccomandata, un decreto esecutivo di pagamento richiesto da un avvocato croato e rilasciato da un notaio dello stesso paese riguardante un ticket di parcheggio non pagato nell’agosto 2010.

Lo deduco dalla presenza della targa della mia autovettura e dal nominativo del presunto creditore: Pag II d.o.o. – 23250 Pag (HR) Ulica Zadarska 4, paese nel quale, faccio presente, non mi sono mai recato (!!!).

L’atto è redatto in croato con traduzione asseverata. Mi chiedono di versare €. 187,34 entro 8 giorni decorsi i quali il decreto diverrebbe esecutivo con possibilità di pignoramento dei miei beni.

Viene offerta possibilità di fare opposizione entro 8 giorni, opposizione da indirizzarsi al notaio, con la precisazione che competente a decidere sarebbe il Tribunale (la cui sede non viene specificata). E’ realmente un decreto esecutivo? E’ efficace in Italia? In Croazia i notai sono competenti ad emettere decreti ingiuntivi di pagamento?

Cosa devo fare?

Si tratta, purtroppo, di domande alle quali non siamo in grado di dare risposta. Nel suo resoconto emerge un solo dato di novità, rispetto a precedenti post sul medesimo argomento: la possibilità di presentare ricorso, benché non ad un Tribunale, ma ad un notaio. Stranezze, forse, del diritto croato e comunque in linea con un rilevante profilo di scorrettezza nei confronti dell’intimato debitore.

Non ci resta che invitarla a leggere quanto già discusso in altri topic.

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13 Marzo 2015 · Ludmilla Karadzic