DOMANDA
Nel 2019 ho ricevuto da Agenzia delle Entrate la richiesta di pagare circa 2 mila e 550 euro a conguaglio per imposte sui redditi a tassazione separata risalenti al 2015, avendo perso il lavoro e non disponendo della intera somma, ho optato per la rateizzazione in 8 rate.
Purtroppo sono riuscito a pagare solo 2 rate, la terza era in scadenza nel marzo 2020, da allora, non ho avuto nessun avviso da parte di Agenzia delle Entrate. Vi chiedo se è possibile riprendere il pagamento delle rate e nel caso in cui i pagamenti si fermassero allo stato attuale, quali sono le conseguenze che dovrò aspettarmi.
RISPOSTA
In caso di decadenza del piano di rateazione concordato con Agenzia delle Entrate (ad esempio, per omesso pagamento di una rata diversa dalla prima entro la scadenza della rata successiva) non originato, come nella fattispecie, da un avviso di accertamento immediatamente esecutivo, il debito viene iscritto a ruolo e successivamente affidato ad Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER ex Equitalia) il debito iniziale con aggravio di sanzioni ed interessi sull’importo del debito. Al momento del pagamento verrà detratto quanto versato con il piano di rateizzazione decaduto. Non c’è possibilità di riprendere il pagamento delle rate del piano di rientro concordato e non rispettato.
Tuttavia, con ADER potrà essere concordato un nuovo piano di rateazione e, se si è fortunati, c’è anche la possibilità di poter pervenire ad un accordo a saldo stralcio con condono delle sanzioni.
23 Marzo 2021 - Paolo Rastelli
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