Debito Equitalia e possibile casa all’asta – mi conviene vendere subito o attendere gli eventi?

Se la casa finisce all'asta le conseguenze saranno una forte riduzione del prezzo di vendita e un credit score problematico per il futuro.












Sono un piccolo imprenditore ed ho un debito con Equitalia molto superiore ai 20 mila euro per contributi e tasse non corrisposte. Ho chiesto ed ottenuto la rateazione, ma ormai non ce la faccio più a pagare.

La casa di proprietà è ancora priva di ipoteca. Mi conviene venderla subito o rischiare la vendita all’asta, che potrebbe pure non avvenire se io riuscissi a mettermi in careggiata con la prossima ripresa del ciclo economico?

Se la casa finisce all’asta le conseguenze saranno una forte riduzione del prezzo di vendita e un credit score problematico per il futuro. Il suo nominativo, infatti, sarà per sempre associato ad una pregiudizievole proveniente dagli uffici del tribunale e, come tale, non sanabile.

Con il pignoramento e la successiva espropriazione dell’immobile attraverso la vendita all’asta, si entra in un meccanismo lungo, complesso e per nulla conveniente.

La vendita giudiziaria genera un vortice di spese legali, oltre agli interessi sui debiti. La casa viene venduta il più delle volte a prezzo basso, a causa della cattiva pubblicità inerente le aste, e il ricavato spesso non basta a soddisfare i creditori. Così chi subisce tutto questo si ritrova senza casa e con altri debiti da pagare!

In sede d’asta, gli immobili vengono comprati mediamente al secondo o al terzo tentativo, a prezzi ribassati del 30-40%, in media, rispetto all’effettivo valore di mercato. In più le spese sostenute per effettuare la vendita (ovviamente imputate al debitore) sono molto elevate: mediamente superano i 15.000 euro tra spese giudiziali, quelle per i consulenti tecnici chiamati a stimare il bene e le parcelle dei legali.

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6 Maggio 2012 · Ornella De Bellis