Rateizzazione del debito che supera i 120 mila euro per evitare espropriazione della prima casa in cui il debitore non risiede

Per espropriare una seconda casa, oppure una prima ed unica casa, in cui il debitore non risiede, il debito complessivo deve superare i 120 mila euro












La rateizzazione di una o più cartelle da pagare alla ADER (Agenzia delle Entrate Riscossione, sospende eventuali pignoramenti? Ovvero, se a maggio eredito un immobile e chiedo la rateizzazione ad aprile, possono pignorarlo?

Quando eredita l’immobile, ammesso che il debito esattoriale dell’erede superi i 120 mila euro, per evitare l’espropriazione immobiliare, l’erede deve aver rateizzato il debito (comprensivo di capitale, interessi ed eventuali sanzioni), per portarlo al di sotto dei 120 mila euro.

Infatti, l’articolo 76 (espropriazione immobiliare) del DPR 602/1973, stabilisce che l’agente esattoriale (AdER) può procedere all’espropriazione di un immobile che non è la prima ed unica casa del debitore in cui egli risiede se, e solo se, l’importo complessivo del credito per cui procede supera i centoventimila euro.

Insomma, se il debito non supera i 120 mila euro, inutile sbattersi con la rateizzazione per evitare il pignoramento dell’immobile ereditato.

Al massimo, se il debito complessivo supera i 20 mila euro, AdER potrà iscrivervi ipoteca.

[ ... leggi tutto » ]

31 Marzo 2024 · Paolo Rastelli