Dopo 9 anni di attività mi ritrovo con debiti verso inps e agenzia delle entrate con un debito complessivo di € 30 mila, sono indietro con l’affitto, con i fornitori e quello che entra lo uso per mangiare, pagare la luce e acquistare il caffè visto che si tratta di un bar.
Il conto in banca è in rosso. il mio commercialista mi intima di chiudere e non ha tutti i torti, ma il punto e’ che, non riesco a trovare lavoro e comincio ad essere stanco.
Non riesco a trovare una via d’uscita. in banca non posso chiedere prestiti o fidi per via degli incassi cosi bassi. insomma non so come fare. So che questo è solo uno sfogo, ma se qualcuno potesse aiutarmi gliene sarei grato.
Mi spiace per la situazioni in cui versa: che è comunque quella in cui si trovano tanti lavoratori autonomi italiani.
Le suggerisco, comunque, di ascoltare il consiglio del suo commercialista: inutile attendere di trovare un altro lavoro se tenendo aperto il bar genera solo debiti contributivi e fiscali.
2 Febbraio 2020 · Paolo Rastelli
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